Dolomiti di Brenta Trail 2025, Sylvie Pighini e Gionata Cogliati vincono la 64K

Le Dolomiti di Brenta hanno incoronato i loro nuovi re e regine. A Molveno e sui sentieri che si snodano tra rifugi storici e pareti imponenti è andata in scena la nona edizione del Dolomiti di Brenta Trail, la terza in collaborazione con XTERRA, che ha richiamato al via mille atleti da 35 paesi e cinque continenti. Un record che conferma la vocazione internazionale della gara, ormai appuntamento di riferimento nel circuito XTERRA Trail Run World Series. Complice una giornata perfetta – temperature fresche e cielo terso – la gara ha regalato spettacolo puro, con ritmi altissimi e duelli serrati fino all’ultimo metro.
64 km: Cogliati inarrestabile, Pighini regina di strategia
Nella distanza regina, la 64 km con 4200 metri di dislivello positivo, definita da molti uno dei tracciati più belli delle Alpi, è stata battaglia vera. Gionata Cogliati, convocato nel team azzurro per i prossimi Mondiali di Trail Running, ha imposto un ritmo insostenibile per gli avversari, chiudendo in 7h03’08’’ davanti a Patrick Ramoser (7h12’41’’), già protagonista nelle passate edizioni. Terzo posto per Giacomo Bernardi in 7h57’46’’. Tra le donne gara tattica, dominata da Sylvie Florence Anne Pighini in 9h55’09’’. Sul podio anche Irene Zamboni in 10h32’01’’ e l’inglese Celia Waring, terza in 10h34’25’’.
45 km: Rasom vola, Kolbl imprendibile
La 45 km (2850 D+) ha visto un duello serrato in testa. A spuntarla è stato Mauro Rasom in 4h54’10’’, davanti al veterano Diego Angella secondo in 5h11’23’’, e a Fabrizio Trentin, terzo in 5h13’47’’. Sempre tra i protagonisti Christian Modena, quarto al traguardo e presenza fissa tra i top 5 in tutte le nove edizioni della gara. Al femminile, dominio assoluto della slovena Rea Kolbl, già campionessa nello skialp, che ha demolito la concorrenza in 6h15’19’’. Sul podio con lei Lisa Rass (6h40’27’’) e Camilla Modenesi (6h57’45’’).
21 km: giovani talenti e arrivi al fotofinish
La distanza più giovane, la 21 km, introdotta solo un anno fa, ha confermato il suo fascino. Successo per Jacopo Troiano in 1h48’31’’, seguito in volata da Alex Scalzi in 1h48’49’’ e dal belga Ward Janssen in 1h49’11’’. Tra le donne, dominio netto di Irene Saggin che ha chiuso in 2h06’27’’, davanti a Laura Burzi in 2h17’18’’ e Alessia D’Amico in 2h19’11’’.
Lo spirito XTERRA: sport, natura e solidarietà
“Questa edizione segna un nuovo record di partecipazione e una quota di atleti stranieri in crescita. Ogni anno cresce il livello sportivo, ma soprattutto il legame tra il nostro territorio e la comunità dei trail runner” ha dichiarato Alessandro Bettega del comitato organizzatore.
Il Dolomiti di Brenta Trail non è solo sport e adrenalina: anche quest’anno il valore economico del premio finisher è stato devoluto a un progetto solidale. Per il 2025 il sostegno andrà a “Una Ger per tutti – Ger for Life”, iniziativa attiva a Ulan Bator (Mongolia) a supporto di ragazze madri con figli disabili, in collaborazione con Croce Rossa Mongola, Onlus Need You, Rotary International e Montura.
Classifica completa: https://www.wedosport.net/vedi_classifica.cfm?gara=56583
Info: www.dolomitidibrentatrail.it