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Matterhorn big wall, il documentario che segue gli alpinisti François Cazzanelli, Emrik Favre e Francesco Ratti e la prima invernale sulla sud del Cervino della combinazione della combinazione di due vie aperte da Patrick Gabarrou, Padre Pio Prega Per Noi + Echelle Ver le Ciel.

Gli alpinisti britannici Mark Thomas e Mike Turner hanno aperto Thunderstruck sulla parete est della Kichatna Spire in Alaska. La big wall di 1200 metri è stata completata dopo 12 giorni di difficile arrampicata.

Nicolò Guarrera presenta il trekking del Circuito Illampu in Bolivia. 6 tappe da circa 15km ciascuna, per un assaggio dell’autentica e affascinate Cordillera Real nelle Ande Boliviane.

Sabato 18 giugno al Rifugio Mario Fraccaroli sul Monte Carega nelle Piccole Dolomiti (Prealpi Venete) è in programma l’inaugurazione della nuova gestione. I nuovi gestori sono i vicentini Andrea Laghetto e Miriam Roso, rispettivamente di 25 e 19 anni.

Quest’estate la spedizione composta dagli alpinisti Alessandro Baù, Leonardo Gheza e Francesco Ratti ha come obiettivo le Torri di Trango e il massiccio dell’Uli Biaho nel Karakorum (Pakistan).

La recensione di Un corpo nel crepaccio di Glyn Carr (218 pagine, Mulatero Editore, a cura di Paola Mazzarelli) un appassionante giallo ambientato nel Tirolo austriaco tra discese con gli sci ed escursioni sul ghiacciaio.

Il video della prima salita di Pungitopo 8c+/9a alla falesia Red Point Wall in Valle di Laghel sopra l’abitato di Arco.

Il report di Pietro Chiesa che in Bolivia ha effettuato la probabile prima ripetizione della cresta sud-est con gli sci del monte Chearroco (6127m), con i compagni di cordata Nicola Favalli e Stefano Campoleoni. Insieme a David Vitale, Irene Pozzebon e Lorenzo Brambilla sono volontari alla missione di Peñas gestita...

Il report di Tomas Franchini che il 27/05/2022 insieme a Philipp Brugger e Lukas Waldner ha salito l’inviolato Shaue Sar (6653m) in Karakorum, Pakistan. Franchini ha inoltre salito in solitaria l'inviolata Gypsy Sar (5810m) e Croz von Zartgurben (4650m)

Il tedesco Yannick Flohé sale per la prima volta sul gradino più alto del podio in Coppa del Mondo Boulder vincendo la tappa di Bressanone, davanti al britannico Maximillian Milne e il giapponese Tomoa Narasaki.

Dopo la salita in cima all’Everest, mercoledì 15 giugno Andrea Lanfri si racconterà a Torino in una serata intitolata Toccare il cielo con tre dita: dalla rinascita dopo la meningite alla vetta della montagna più alta del mondo, dove un mese fa è diventato il primo pluriamputato a raggiungere il...

Oltre 1600 concorrenti, da 51 paesi, a correre sui sentieri della Val di Zoldo in una tre giorni di grandissima intensità. A vincere la 103 K al cospetto di Pelmo e Civetta, Moiazza e Bosconero, Prampèr e San Sebastiano la polacca Marta Wenta e il canadese Galen Reynolds.

Oggi a Bressanone la statunitense Natalia Grossman inanella la quarta vittoria consecutiva in Coppa del Mondo, tutto si decide all’ultimo boulder con Grossman e Hannah Meul alla pari. Terza la sedicenne cinese Zhilu Luo.

La salita di Erikka Olsen del Mount Hayden nel Grand Canyon, USA. Una montagna che rappresenta un sogno che si avvera per la paleontologa statunitense.

Robbie Phillips e Alex Moore hanno ripetuto Long Hope Direct, una multipitch di arrampicata trad gradata E10 7a a St John's Head sull'isola di Hoy nelle Orcadi, Scozia.

Coppa del Mondo Boulder Bressanone: i primi dopo le Qualifiche sono Natalia Grossman, Fanny Gibert, Yannick Flohé e Hamish McArthur. Domani la semifinale femminile alle ore 11, la finale femminile alle ore 20.