IX Climbing World Championship Aviles: a Zhong e Ruyga il titolo Speed

21/09 ad Avilés, nei mondiali di arrampicata, sono il cinese Qixin Zhong e la russa Tatiana Ruyga i nuovi campioni del mondo di velocità. Per l’Italia un bravissimo Lucas Preti è 5° mentre Jenny Lavarda è 7a.

Avilés 21/09/2007

Qualificazioni Femminili e Maschili
Stamattina le nuvole correvano veloci sul cielo di Avilés. Quasi quanto questa giornata dei Campionati del mondo tutta dedicata allo speed. Una sfida, contro il tempo e contro la gravità, iniziata con in campo 35 atlete e 53 atleti a contendersi il passaggio al 2° turno sulla parete mondiale della velocità, la prima omologata per il record del mondo nella storia dei campionati. 15 metri di pista, tutti da correre al massimo, che ciascuno ha interpretato al suo ritmo. Perché occorre trovare soprattutto il ritmo giusto per la corsa verticale. Un ritmo che, nei migliori, si traduce in leggerezza e super velocità.
Come nella corsa del campione russo Evgeny Vaytsekhovsky e della cinese Cuifang He che hanno comandato le qualificazioni con un tempo, sulle due prove, di 24” e 28 il primo e 34” e 76 la seconda. Ma non solo loro hanno impressionato. La vera novità di questo primo turno è stato (udite, udite) l’azzurro Lucas Preti che, a sorpresa, ha centrato il 7° tempo, fermando il cronometro a 26” e 24, che l’ha inserito, praticamente alla prima esperienza, in quel ghota dei velocisti da sempre terreno esclusivo degli atleti dell’est. E non scordiamo che Lucas domenica sarà anche in gara nella semifinale del boulder…
Con Preti, a far contenta “casa Italia”, ci ha pensato anche Jenny Lavarda pure lei qualificata per gli ottavi di finale. Un bel risultato, considerato tra l’altro che Jenny è l’unica atleta dei campionati ad aver passato il primo turno in tutte e tre le specialità: un risutato che la mette sicuramente in corsa per il podio della combinata.
In gara maschile il primo turno ha messo in evidenza anche il cinese Qixin Zhong (2° miglior tempo) e il russo Alexander Kosterin, 3° nelle qualificazioni. Un po’ sottotono invece il leader della World Cup Speed e del ranking mondiale Sergey Sinitsyn, “solo” 6°. Ma questo è solo il primo turno: ad iniziare dalle 16,00 prende il via la gara ad eliminazione per i due duelli del podio: per salirci si dovrà correre davvero più delle nuvole.

Ottavi, Quarti e Finali Femminili
Gli ottavi di finale sono dolorosi soprattutto per le Cina: la nostra Jenny Lavarda passa il turno eliminando (per caduta) la capolista delle qualificazioni Cuifang He, mentre la sua connazionale Chun-Hua Li elimina Yana Malkova (Rus). Passano inoltre il turno, senza grossi problemi, Lucelia Blanco (Ven), Lai-Sho Cheng (Hkg), Valentina Yurina (Rus), e le velocissime Edyta Ropek (Pol) e Tatiana Ruyga (Rus). Poi, negli ottavi, Jenny Lavarda nulla può contro la campionessa russa Ruyga, ed è fuori. Ma per Jenny, e per l’Italia, il suo 7° posto finale è un gran risultato - anche per i punti acquistati nella classifica combinata.
Intanto, nella lotta per la semifinale, Valentina Yurina (RUS), Lai-Sho Cheng (Hkg) e Edyta Ropek (Pol) hanno la meglio su Chun-Hua Li (Chn), Svitlana Tuzhylina (Ukr) e Lucelia Blanco (Ven), quest’ultima eliminata per caduta. La semifinale vede davvero delle corse all’ultimo respiro con la Ruyga che brucia la connazionale Yurina e la determinatissima Ropek che vince ampiamente sulla Cheng. A questo punto dopo lo spareggio per il 3° posto vinto dalla Yurina sulla Cheng, è il momento della corsa per il titolo. Un primo round tiratissimo vede la Ropek battere sul filo di lana la Ruyga che ormai sembra essere in debito di forze. Ma non è così: la russa nella seconda decisiva salita recupera vincendo per 15 centesimi di secondo il suo primo titolo del mondo nella velocità davanti alla bravissima Ropek. Bella finale, intensa!

Ottavi, Quarti e Finali Maschili
Gara velocissima quella degli uomini. E già dall’inizio si capisce che aria tira quando, alla terza batteria degli ottavi, l’ucraino Styenkovyy elimina il russo Peshekhonov abbassando il record del mondo a 10” e 62. Ma è solo l’antipasto. Subito dopo tocca al venezuelano Escobar battere il record, con un 10” e 55 che elimina Lai. Poi è la volta del cinese Zhong che, come un fulmine, si presenta sfondando la barriera dei 10” con un 9” e 89 che mette fuori gioco il venezuelano De Las Salas. Ma nella pista mondiale non sfigura certo neanche Lucas Preti che perentorio elimina nettamente il russo Sharafutdinov, uno abituato (oltre a vincere le tappe di Coppa Boulder) anche a gareggiare tra i primi nella velocità. Per il resto si registra il passaggio ai quarti anche dei russi Vaytsekhovsky e Kosterin e del ceco Hroza grazie alle cadute del russo Skripov, dell’ucraino Shulga e del polacco Oleksy (davvero in giornata no).
Nei quarti di finale Sinitsyn elimina Kosterin, mentre Escobar conquista la seminale battendo Styenkovyy e registrando il nuovo record a 9” e 99. Un record che dura il tempo di un cambio di batteria, visto che Vaytsekhovsky lo ritocca subito a 9” e 61 battendo Hroza (poi caduto nella seconda manche). A Preti, invece, tocca affrontare il ciclone Zhong che in effetti si scatena, anche se il (magnifico) Lucas gli tiene incredibilmente testa. Tanto bene che, pur eliminato dalla semifinale, alla fine sarà 5°. Un risultato davvero importante e storico, non solo per l’Italia ma anche per l’Europa occidentale. Lucas ha fatto una gara memorabile!
Ma ora tocca alla semifinale decidere chi sarà protagonista della finale più attesa della giornata. Morale: Escobar batte Vaytsekhovsky, anche grazie alla caduta del russo nella seconda manche, mentre Zhong brucia Sinitsyn. Così - dopo che lo stesso Sinitsyn si consola conquistando il 3° posto ai danni di Vaytsekhovsky – Zhong mette il turbo contro Escobar: in una prima manche al fulmicotone il cinese segna lo spettacolare record di 8” e 76 contro il buonissimo 9” e 04 del venezuelano. Poi l'epilogo con una seconda ed ultima manche ancora supersonica - con Zhong che batte proprio sul filo di lana il bravissimo Escobar - suggella uno spettacolo degno di un mondiale e un campione del mondo, il fino ad ora semisconosciuto 18enne cinese Qixin Zhong, davvero straordinario!
Bella gara. Un vero spot per l’arrampicata Speed: il pubblico (numeroso ed entusiasta) ringrazia con la ola: uno spettacolo nello spettacolo!

Domani si riprende con la Difficoltà. Al mattino le semifinali (con gli azzurri Crespi, Zardini e Lavarda in gara) e poi le finali. Restate collegati...


IFSC Climbing World Championship - Aviles (ESP)

classifica maschile

1 Qixin Zhong CHN
2 Manuel Escobar VEN
3 Sergey Sinitsyn RUS
4 Evgeny Vaytsekhovsky RUS
5 Lucas Preti ITA
6 Alexander Kosterin RUS
7 Maksym Styenkovyy UKR
8 Libor Hroza CZE
9 Leonel De Las Salas VEN
10 Dmitry Sharafutdinov RUS
11 Alexander Peshekhonov RUS
12 Lukasz Swirk POL
13 Olexiy Shulga UKR
14 Chi-Wai Lai HKG
15 Tomasz Oleksy POL
16 Anatoly Skripov RUS

classifica femminile

1 Tatiana Ruyga RUS
2 Edyta Ropek POL
3 Valentina Yurina RUS
4 Lai-Sho Cheng HKG
5 Chun-Hua Li CHN
6 Svitlana Tuzhylina UKR
7 Jenny Lavarda ITA
8 Lucelia Blanco VEN
9 Francis Rodriguez VEN
10 Tamara Smirnova KAZ
11 Yana Malkova RUS
12 Cuifang He CHN
13 Olena Ryepko UKR
14 Anna Saulevich RUS
15 Ganna Savchenko UKR
16 Olga Bezhko

Campionato del Mondo Aviles 2007 - tutti i report
Vai alle classifiche complete



Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Cordino regolabile Climbing Technology Tuner I
Cordino regolabile per arrampicata e alpinismo di Climbing Technology
Karpos Rock Evo Pants – pantaloni arrampicata
Karpos Rock Evo Pants, pantaloni perfetti per tutte le attività outdoor estive.
Mammut Crag Sender Helmet - casco arrampicata alpinismo
Casco Mammut a basso profilo per arrampicata e alpinismo.
Ferrino Lightec 800 Duvet - saccoletto in piuma
Saccoletto in piuma adatto al trekking multistagionale.
Trilogy Sky TS SS – t-shirt da sky running
T-shirt da sky running ad asciugatura rapida e ventilazione strategica
Zamberlan Anabasis GTX - scarpe da hiking
Leggera e flessibile scarpa da hiking.
Vedi i prodotti