Campionati italiani giovanili di arrampicata sportiva: ad Arco assegnati i titoli Under 20, 18, 16

Domenica 5 giugno ad Arco (Lago di Garda – Trentino) si sono chiusi i Campionati Italiani Giovanili d’arrampicata sportiva 2016. Oltre 250 atleti si sono dati appuntamento per le categorie Under 20,18,16 nelle discipline Speed, Lead e Boulder.
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Durante i Campionati italiani giovanili di arrampicata sportiva 2016 ad Arco
Stefano Pichi

SPEED
Nella categoria Under 16, a vincere il titolo maschile è Jacopo Stefani della Equilibrium Soc. Coop. S.D., che batte in finale Christian Chiozzotti della Cardichio Strocchi Faenza, mentre a chiudere il podio è Filippo Maresi della Istrice Ravenna. Sul versante femminile, primo posto per Sara Morandini della Roc Palace Bescia, seguita da Laura Rogora della Climbing Side Roma e Giorgia Strazieri della Equilibrium Soc. Coop. S.D.

La Under 18 vede trionfare, tra i maschi, Gian Luca Zodda sempre per la Equilibrium, con Cristian Dorigatti del Gruppo Rocciatori Piaz in seconda piazza e Leonardo Sandrin della King Rock Climbing Verona in terza posizione. Tra le donne, è Silvia Porta della Roc Palace Brescia a prendersi l'oro, mentre l'argento va a Giulia Fossali della Cardichio Strocchi Faenza ed il bronzo a Elisabetta Dalla Brida del Gruppo Rocciatori Piaz.

Infine, nella Under 20, in ambito maschile il podio vede il dominio della società S.A.S.P. Torino con Alessio Voghera, primo, e Filippo Caprioglio, terzo, separati solo dal secondo posto di Ludovico Fossali della Carchichio Strocchi Faenza. Per la categoria femminile, si aggiudica il titolo Martina Zanetti dell'Arco Climbing, mentre il secondo posto viene conquistato da Giorgia Randi della Cardichio Strocchi Faenza con Chiara Bigi della Equilibrium Soc. Coop. S.D. il terza posizione.

LEAD
Nella categoria Under 16, ad aggiudicarsi il titolo maschile è Davide Marco Colombo della Climbers Triuggio, che batte in finale Felix Kiem della AVS Sektion Meran, mentre a chiudere il podio è Alessandro Castellani della King Rock Climbing Verona. Sul versante femminile, primo posto per Laura Rogora della Climbing Side Roma, seguita da Sara Morandini della Roc Palace Brescia e Jana Messner della AVS Sektion Brixen.

La Under 18 assiste al trionfo, tra i maschi, di Giorgio Bendazzoli per la El Maneton Schio, con David Oberprantacher della AVS Sektion Meran in seconda piazza e Filip Schenk della Avs Sektion Brixen in terza posizione. Tra le donne, è Asja Gollo della B-Seide Torino a prendersi l'oro, mentre l'argento va a Giorgia Tesio della Il Punto CN ed il bronzo a Giulia Medici della Vertigine 1996 ASD.

Infine, nella Under 20, in ambito maschile il podio vede trionfare Stefano Carnati della Ragni di Lecco, seguito da Francesco Bosco della Il Punto CN e da Janluca Kostner della ASV Gherdeina. Per la categoria femminile, si aggiudica il titolo Lisa De Martini della El Maneton Schio, mentre il secondo posto viene conquistato da Ilaria Scolaris della S.A.S.P. Torino Eva Scroccaro della Teste di Pietro CN il terza posizione.

BOULDER
Nella categoria Under 16, dopo essersi aggiudicato anche il titolo maschile della disciplina Lead, Davide Marco Colombo della Climbers Triuggio primeggia nella Boulder battendo in finale Matteo Baschieri Kiem della Vertigine 1996 ASD mentre a chiudere il podio è Alessandro Castellani della King Rock Climbing Verona. Sul versante femminile, il primo posto lo ottiene Laura Rogora della Climbing Side Roma, prima anche nella specialità Lead, seguita da Lisa Moser della AVS Sektion Meran e Sofia Castellani della B-Side Torino.

Tra i maschi Under 18 il trionfo è di Giorgio Bendazzoli per la El Maneton Schio alle sue spalle rispettivamente David Piccolruaz della AVS Sektion Meran e Filip Schenk della Avs Sektion. Tra le donne, è Giorgia Tesio della Il Punto CN a prendersi l'oro, mentre l'argento va ad Asja Gollo della B-Seide Torino ed il bronzo a Nora Rainer della AVS Sektion Meran.

Per l’Under 20 il podio maschile è composto da Davide Bassotto della S.A.S.P Torino, Francesco Bosco della Il Punto CN e Lorenzo Sinibaldi della ASV Gherdeina. Per la categoria femminile, si aggiudica il titolo Martina Zanetti della Arco Climbing, mentre il secondo posto viene conquistato da Camilla Bendazzoli per la El Maneton Schio, Katrin Mair della AVS Sektion Brixen si piazza alla terza posizione.

Per l’ultima giornata dei Campionati italiani giovanili di arrampicata sportiva si sono assegnati anche i titoli a squadre - la S.A.S.P. Torino ha staccato la AVS Sektion Meran di 94 punti, mentre la Carchidio Strocchi Faenza chiude con un totale di 830 punti.

Tra gli Under 16 è ancora Davide Marco Colombo della Climbers Triuggio a salire sul gradino più alto del podio, nella categoria maschile, seguito da Christian Chiozzotti della Carchidio Strocchi Faenza e Jacopo Stefani della Equilibrium Soc. Coop. S.D. in terza posizione. La Under 16 femminile, invece ha visto primeggiare, nuovamente, Laura Rogora della Climbing Side Roma che ha staccato Sara Morandini della Roc Palace Brescia e Lisa Moser della AVS Sektion Meran.

La categoria Under 18 vede primeggiare Giorgio Bendazzoli della El Maneton Schio davanti a David Piccolruaz della AVS Sektion Meran e Cristian Dorigatti del Gruppo Rocciatori Piaz. Per quanto riguarda la categoria femminile, invece, a conquistare la medaglia d’oro è Asja Gollo della B-Seide Torino, la medaglia d’argento l’ha vinta Giorgia Tesio della Il Punto CN mentre il bronzo è andato a Nora Rainer della AVS Sektion Meran.

Infine nell' Under 20, Francesco Bosco della Il Punto CN si aggiudica il primo posto seguito da Davide Bassotto della S.A.S.P. Torino e, in terza posizione, da Lorenzo Sinibaldi. Tra le donne a farsi valere è Martina Zanetti di Arco Climbing, e come nella categoria maschile, la S.A.S.P. si aggiudica la seconda posizione con Ilaria Maria Scolaris seguita da Lisa De Martini della El Maneton Schio.

I Campionati Italiani Giovanili continuano ad Arco da venerdì 10 a domenica 12 Giugno 2016 con altri tre giorni di gara per le categorie Under 14,12 e 10 e le consuete discipline Speed, Lead e Boulder.

- Per vedere tutte le foto di Stefano Pichi clicca qui




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