Arrampicata, World Cup Boulder 2006, a Veliko Tarnovo vincono Bibik e Fischhuber

Il 22/04 in Bulgaria nella seconda tappa della Coppa del Mondo Boulder 2006, vittoria dell'austriaco Kilian Fischhuber e della russa Olga Bibik, davanti allo svizzero Matthias Müller e all'ucraina Olha Shalagina . Jerome Meyer e Anna Stöhr sono terzi. Per gli italiani Gabriele Moroni è 5°.
Anche il secondo round della Coppa del mondo di Boulder disputato lo scorso weekend in quel di Veliko Tarnovo (Bulgaria) ha dato il suo verdetto: Vittoria dell'austriaco Kilian Fischhuber e della russa Olga Bibik, davanti allo svizzero Matthias Müller e all'ucraina Olha Shalagina. Mentre il francese Jerome Meyer, vittorioso proprio davanti a Fischhuber nella prima tappa di Birmingham lo scorso 19 marzo, e la 17enne austriaca Anna Stöhr salgono sul terzo gradino del podio. Per gli italiani resta la bella prova di Gabriele Moroni, che chiude al 5° posto, mentre Christian Core, già 3° a Birmingham, è 10° e fuori dalla finale. Un'esclusione, occorre dirlo, che il nostro più prestigioso atleta condivide con altri top boulderisti come il polacco Tomasz Olesky, il francese Gérome Pouvreau, il britannico Andrew Earl e, per la gara delle donne, con la francese Melanie Son.

Dunque, all'inizio del cammino di queste 7 tappe mondiali del boulder, le stelle di Fischhuber e Meyer, e naturalmente quella di Olga Bibik - che fin qui ha già collezionato un “pieno” di vittorie con due gare vinte su due - senza dubbio sembrano risplendere più delle altre. Ma si sa il boulder ha sempre poche certezze... e la lotta è senz'altro più incerta di quello che mostra questo primo scorcio del tour mondiale. Come del resto sembra confermare anche l'andamento di questa tappa, se è vero (come è vero) che Olga Bibik in qualificazione era solo al 16° posto dei 20 che concedevano il passaggio in semifinale. E che, dall'altra parte, quella maschile, Meyer chiudeva all'8° posto dietro a Core (5°) e Moroni (6°), mentre Müller era davanti a tutti grazie a 3 top chiusi in meno tentativi rispetto a Fischhuber e alla novità russa Sharafutdinov, rispettivamente 2° e 3° della classifica provvisoria.

Insomma: è stata sicuramente una prima fase non proprio in discesa quella riservato dai blocchi disegnati da Jackie Godoffe. E le “sorprese” non sono mancate. Come quella di Angela Eiter, la campionessa del mondo di difficoltà, in cima alla classifica delle qualificazioni femminili. Una supremazia che la 20enne fuoriclasse austriaca ha ribadito anche in semifinale chiudendo 2 boulder su 4, mentre le altre finaliste: Bibik, Danion, Abramchuk, Shalagina e Stöhr, hanno passato il turno con un solo blocco risolto. Poi, in finale, tanto per ribadire l'estrema aleatorietà del boulder ai massimi livelli, tutto si è risolto sul filo di lana dei tentativi con ben 5 atlete che trovano la soluzione di 2 boulder su 4, e la sola Abramchuk che fa da fanalino di coda con un blocco risolto. Morale: la grande Bibik si prende la vittoria forte di due soli tentativi per i top, mentre le altre si giocano tutto per il numero di zone raggiunte. Così, con minime differenze, Shalagina precede Stöhr sul secondo gradino del podio mentre ne restano fuori Eiter (quarta) e Danion (quinta).

Il Leitmotiv dei pochi boulder risolti e dei piccoli margini si è ripetuto anche tra i maschi. Così i blocchi “dinamici' e “fantasiosi” del maestro Godoffe hanno visto Meyer, con 2 top conquistati su 4, comandare decisamente il secondo turno davanti agli altri finalisti (nell'ordine: Fischhuber, Moroni, Müller, Rakhmetov e Gaidioz) che passano il turno tutti con un solo blocco chiuso. Poi, in finale, un nuovo definitivo assestamento. Con Fischhuber che centra la vittoria con tre top, superando per il numero di tentativi Müller, che è secondo. Meyer che con due top conquista, per un solo tentativo in meno del connazionale Gaidioz, il 3° posto. E, infine, con Moroni che con un top si piazza 5° di misura davanti a Rakmhetov.

Ora la classifica di Coppa vede in testa Kilian Fischhuber e Olga Bibik... fino alla prossima tappa. Perchè ribaltamenti di classifica, sorprese, incertezza fino all'ultimo top, sono (sempre più) le leggi del boulder mondiale... Uno spettacolo che vi dà appuntamento per la terza tappa (da non perdere!!) a Rovereto il 12-13-14 maggio!


Classifica World Cup Boulder - Veliko Tarnovo
maschile
1. Kilian Fischhuber (AUT)
2. Matthias Müller (SUI)
3. Jerome Meyer (FRA)
4. Loic Gaidioz (FRA)
5. Gabriele Moroni (ITA)
6. Salavat Rakhmetov (RUS)
7. Tomasz Olesky (POL)
8. Dmitry Sharafutdinov (RUS)
9. Gérome Pouvreau (FRA)
10. Christian Core (ITA)
femminile
1. Olga Bibik (RUS)
2. Olha Shalagina (UKR)
3. Anna Stöhr (AUT)
4. Angela Eiter (AUT)
5. Juliette Danon (FRA)
6. Yulia Abramchuk (RUS)
7. Ludovine Harmand (FRA)
8. Barbara Bacher (AUT)
9. Anja Hodann (FRA)
10. Celine Combaz (FRA)
World Cup Boulder 2006, Veliko Tarnovo (BUL)

VELIKO TARNOVO (BUL)
21 - 22 aprile 2006
SECONDA PROVA DELLA
COPPA DEL MONDO BOULDER

Fischhuber Kilian, World Cup Boulder 2006, Veliko Tarnovo (BUL)
World Cup Boulder 2006, Veliko Tarnovo (BUL)
Nelle foto dall'alto: podio femminile con Shalagina, Olga Bibik, Anna Stöhr; Kilian Fischhbucher; Olha Shalagina (ph ICC)

ROVERETO BOULDER WORLD CUP 2006
Sito Ufficiale gara Veliko Tarnovo
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