Annullati i Campionati Europei Boulder a Ekaterinburg
1/07 la gara Boulder per l'assegnazione del titolo europeo del Bouldering è stata annullata dalla Giuria internazionale per ragioni di sicurezza: i materassi predisposti dall'organizzazione russa sono stati giudicati non idonei.
Una sorpresa così era difficile prevederla (e forse anche pensarla): non ci sarà nessun titolo europeo del boulder a Ekaterinburg.Sabato scorso la gara non è nemmeno partita, la Giuria internazionale, infatti, non ha ritenuto sufficienti le garanzie di sicurezza della competizione, valutando non idonei i materassi predisposti dall'organizzazione russa. Va detto che la decisione ha trovato concordi sia gli atleti che i team manager. Che dire? I materassi nel boulder sono da considerarsi importanti tanto quanto la struttura (i pannelli, le prese ecc), anzi fanno parte della struttura stessa. Senza materassi o con protezioni insufficienti ed inadeguate non ci può essere alcuna gara. Logico quindi che la decisione è da considerarsi giusta, non è possibile fare alcuna deroga agli standard di sicurezza. Ma sembra logico anche domandarsi come possa essere accaduta una cosa simile. Non resta che augurarsi che il titolo europeo del boulder possa essere recuperato in altra data e in altra sede. E, soprattutto, che questa vera e propria défaillance organizzativa serva per il futuro. Per la cronaca al posto del Campionato Europeo Boulder è stata disputata (e improvvisata) una gara open a cui hanno partecipato 22 atleti (15 uomini e 7 donne) tutti dei paesi dell'Est Europa. Vincitori dell'open sono stati i russi Dmitry Sharafutdinov e Yulia Abramchuk. Intanto, dopo il titolo continentale della Difficoltà assegnato a David Lama e Charlotte Durif, e l'annullamento della gara Boulder, i Campionati Europei sono proseguiti oggi con le qualificazioni della velocità mentre e con la prima prova dell'International Disabled Athletes Climbing Competition a cui era iscritto il nostro Maurizio Marsigli.
Nella foto: Olga Bibik, World Cup Boulder Rovereto 2006 (ph Giulio Malfer). |
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Una sorpresa così era difficile prevederla (e forse anche pensarla): non ci sarà nessun titolo europeo del boulder a Ekaterinburg.






















