World Cup Difficoltà Brno: vittoria di Flavio Crespi e della Eyer

Flavio Crespi vince l'ottava e penultima prova della World Cup difficoltà a Brno (CZE). La svizzera Alexandra Eyer vince la gara femminile. Dino lagni è 5°, Luca Zardini 9°.
Flavio Crespi, Climbing World Cup

Flavio Crespi (alla grande) davanti a tutti! Da quanto l'aspettavamo! Nell'ottava tappa della Coppa del Mondo Difficoltà di Brno (CZE), Flavio con una grandissima prova ha lasciato dietro a sé Tomasz Mrazek (2°) e Alexandre Chabot (3°). Una vittoria schiacciante la sua, confortata per i colori italiani anche dal bel 5° posto di Dino Lagni e dal 9° di Luca Zardini, ancora una volta tra i finalisti. Quella di Flavio è la terza vittoria di un azzurro in Coppa del Mondo, dopo quella di Brenna, nel '98 a Courmayeur, e di Lagni, a Chamonix nel 2000. Ma anche in gara femminile c'è stato del "movimento", con un podio tutto a sorpresa frutto del bel colpo della svizzera Eyer che precede nell'ordine Olha Shalahina e Maja Vidmar, mentre Eiter e Sarkany devono accontentarsi del 4° e 5° posto. Insomma, in terra Ceca non c'è stato da annoiarsi!

Il buon giorno si vede dal mattino? Di certo è un inizio subito buono quello degli italiani a Brno, con Flavio Crespi, Luca Zardini e Bernardino Lagni che in qualificazione centrano a pieni voti il passaggio del turno con un bel top, seguiti dagli altri due del quintetto azzurro, Fabrizio Droetto e Cristian Brenna. In semifinale la bella storia "azzurra" continua, con un super Dino Lagni unico, con Tomasz Mrazek, ad arrivare in catena, e con Flavio Crespi che arriva vicinissimo al top. Dal canto suo Luca Zardini conquista la sua seconda finale del 2004 passando davanti (nientemeno) che a roi Chabot. Tre italiani in finale! Già questa è una bella novità, se poi si aggiunge il 12° posto di Droetto si capisce bene come si potesse essere già soddisfatti.

Ma quella di Brno è stata una storia speciale. Una storia tutta di Flavio Crespi. Di debiti con la sorte Flavio ne ha parecchi, quel primo posto del podio gli era sfuggito già molte volte… e, in verità, molte volte era sembrato che al nostro mancasse quel pizzico di decisione e cattiveria in più per farcela… ma questa volta era davvero un'occasione speciale. Lo si è capito quando Flavio, dopo Chabot, ha affrontato la sezione delle due prese rovesce che davano il passaporto per il top della via. Chabot era caduto sul primo rovescio (come Petrenko), Flavio, invece, lo prende quel rovescio, prosegue sul secondo e poi va alla tacca di sinistro, fa ancora quattro bracciate (pardon prese) e cade, a un soffio dal top. Anche Lagni cade, più sotto di Chabot. A questo punto per Mrazek, ultimo a partire, era imperativo non cadere più in basso di Flavio… ma Tomasz non ce la fa. L'idolo di casa, il Campione del mondo in carica, arriva al primo rovescio, tiene il secondo e poi scoppia: è distante, molto distante, da Crespi. Vittoria schiacciante di Flavio, dunque. Vittoria che attendevamo: un successo tutto meritato, e non solo per Brno!

Belle novità anche in campo femminile. In una finale "compressa", con 7 delle 8 finaliste che cadono nello spazio di un metro, è la svizzera Alexandra Eyer a fare il piccolo miracolo di staccare tutte per un primo posto che premia ancora una volta la sua bella arrampicata. Alle sue spalle è la giovane ucraina Olha Shalahina che ha la meglio, per un niente, sulla slovena Maja Vidmar (3a). Mentre la Eiter, dopo una semifinale che l'aveva vista (unica) al top, deve accontentarsi del 4° posto e di battere la sua unica rivale per la vittoria finale, Muriel Sarkany finita 5a. A margine, c'è ancora da riportare il 14° posto di una Jenny Lavarda davvero in debito di forze. D'altra parte la nostra migliore atleta quest'anno è stata protagonista di un tour de force che l'ha vista impegnata sia nel Boulder che nella Difficoltà. Tante gare "asciugano", e non è un caso che anche Sandrine Levet, la super campionessa del Boulder, a Brno 13a, sia sembrata in chiaro debito di forze.

Ma ora non c'è tempo per pensare al recupero e al risparmio. Ormai siamo all'ultimo atto: tra cinque giorni, il 20-21 novembre, nella slovena Krany, il gran finale ci aspetta. Riuscirà Mrazek a tenere a bada Chabot? Ora il ceco ha 35 punti di vantaggio sul francese che però vince il confronto delle gare vinte per 3 a 2… Riuscirà, poi, l'austriaca Angela Eiter a strappare la Coppa alla belga Muriel Sarkany? Muriel ha 39 punti di vantaggio su Angela, entrambe hanno vinto 3 gare… Ma a parte la soluzione dei grandi duelli, a noi interessa anche un'altra domanda: riuscirà Flavio Crespi a mantenere il 3° posto in classifica generale? La soluzione alla prossima puntata, l'ultima!


Classifica maschile - Brno
1 Crespi Flavio ITA
2 Mrázek Tomás CZE
3 Chabot Alexandre FRA
4 Petrenko Maxim UKR
5 Lagni Bernardino ITA
6 Verhoeven Jorg NED
7 Millet Sylvain FRA
8 Son Sang-Won KOR
9 Zardini Luca ITA
10 Fuselier Mickael FRA
11 Kim Ja-Ha KOR
12 Droetto Fabrizio ITA
13 Ovtchinnikov Evgueni RUS
13 Repcik Juraj SVK
15 Vinokur Vadim USA
16 Bindhammer Christian GER
17 Kaourov Ivan RUS
17 Pouvreau Gérome FRA
17 Sova Matej SLO
17 Usobiaga Patxi ESP
21 Brenna Cristian ITA
22 Bindhammer Andreas GER
22 Fichtinger Reinhard AUT
22 Puigblanque Ramón Julián ESP
22 Reis Jürgen AUT
26 Valjavec Tomaz SLO


Classifica femminile - Brno
1 Eyer Alexandra SUI
2 Shalahina Olha UKR
3 Vidmar Maja SLO
4 Eiter Angela AUT
5 Sarkany Muriel BEL
6 Kobayashi Yuka JPN
7 Ciavaldini Caroline FRA
8 Ostapenko Alena UKR
9 Kim Ja-In KOR
10 Iaemourd Ekaterina RUS
11 Bacher Barbara AUT
12 Martin Delphine FRA
13 Levet Sandrine FRA
14 Lavarda Jenny ITA
15 Saurwein Katharina AUT


nellla foto Flavio Crespi il vincitore a Brno (Photo by Zofin)

Portfolio
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