Tito Traversa, un'estate e un inverno in salita

Il racconto dell'estate e dell'inverno di Tito Traversa che ora, a nove anni, ha chiuso il suo primo 8b Je est un autre a Castillon (Francia)
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Tito Traversa su "Je est un autre" a Castillon
arch Tito Traversa

L'ultima volta che vi abbiamo parlato di Tito Traversa era nell'aprile dello scorso anno, quando nella bella falesia di Donas era riuscito a salire il suo primo 8a, alla tenera età di 8 anni. Da allora sono passati poco più di nove mesi, un periodo in cui avevamo deciso di seguirlo indirettamente, ovvero lasciandogli lo spazio per divertirsi lontano dai riflettori del nostro media. In questo breve arco di tempo Tito ha compiuti gli anni e ha ovviamente continuato a macinare prese e vie, tanto che in estate sono arrivate nuovi traguardi, con i primi 7c e 7c+ a-vista e, in autunno, il primo 8a+ lavorato.

Ma la passione, la grinta e il talento è tale che pochi giorni fa Tito ha ulteriormente aumentato il suo livello, salendo "Je est un autre" a Castillon. La via viene quotata 8b, per alcuni persino 8b+. A prescindere da questo dettaglio, in ogni caso è un grande risultato - non soltanto a livello nazionale - che, con il consenso del suo padre Gianni, Tito ha voluto condividere con noi.


L'ESTATE E L'INVERNO di Tito Traversa

"Quest'ultimo anno è stato veramente fantastico: un anno fa, a gennaio 2010, le vie più difficili che avevo fatto erano due 7c e un 7b a vista. Dopo neanche tre mesi, a fine marzo inizio aprile, ho fatto i miei primi due 8a ("Faith" e "La diretta Basolo"). Poi ho fatto qualche gara e ho vinto il Campionato Italiano Difficoltà e Boulder e sono arrivato secondo al Rock Junior.

Nelle vacanze sono riuscito ad andare a scalare in giro e così ho scalato tanto a vista: ho fatto i miei primi 7b+ (quattro) ad Arco, poi sono andato alle Gorges du Tarn, un posto molto bello, dove sono riuscito a fare due 7c a vista ("Arachnide" e "Le plasir que demonte") e poi a Céüse, un posto incredibile con un sacco di vie bellissime, e lì sono anche riuscito a fare il mio primo 7c+ a vista ("Makach Walou") ed un 8a al secondo giro ("Petit Tom" (un 8a al secondo giro lo avevo già fatto alle Gorges du Tarn).

Mi sembrava un sogno. Ho incontrato tanta gente che mi ha incoraggiato, che mi ha fatto i complimenti. Mateusz Haladaj mi ha suggerito di provare qualcosa di più difficile e così, dopo aver ricominciato la scuola, a fine Settembre ho fatto "Il dominio di sé" 8a+ e a metà Novembre "Sarre 2000" 8a+ al Tetto di Sarre.

Purtroppo il freddo non mi ha permesso di fare altro al Tetto, e così nelle vacanze di Natale sono andato a provare una via a Castillon (che mi ha suggerito Enzo Oddo): "Je est un autre" 8b(+). La via era mezza bagnata, nella prima parte ci sono un po' di canne. Allora ci sono tornato alla fine delle vacanze ma ha piovuto due giorni e non ho neanche potuto togliere i rinvii. Ci sono potuto ritornare solo quest'ultimo weekend: la via era finalmente abbastanza asciutta ma sabato non sono riuscito a chiuderla e così ho deciso di saltare la prima gara di qualificazione al Campionato Italiano e di rimanere anche domenica e l'ho chiusa. Sono contentissimo, non posso ancora crederci ma spero di continuare così, ho tante belle vie in mente..."

Tito

WONDERWALL - TITO TRAVESA A CEREDO





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