So Sexi 8a per Stefania Daniele

Il 17/12 Stefania Daniele ripete So Sexi 8a al Gabbio (Ferentillo).

Dicembre 2003

La notizia è di qualche giorno fa: Stefania Daniele, architetto e climber romana, già ospitata in queste pagine, ripete (la fantastica) So Sexi (8a) al Gabbio (Ferentillo). Poi, in stretta successione, sono arrivati il placcoso 7c di Via tutta mia, a Norma (LT), e A volte si staccano 7c+ boulderoso della Grotta dellAreonauta, a Sperlonga.

Insomma, è un bel periodo per Stefania, tempo di realizzazioni come si suol dire. Così (esaurita la parte dei numeri e dei gradi) cè venuta voglia di saperne di più di questo suo attimo fortunato e, a dar retta al suo entusiasmo, anche di gran felicità! Come dire: arrampicare fa bene, e farlo con felicità ancora di più.

So Sexi, 8a al Gabbio e altro...
by Stefania Daniele

Anche la salita di So Sexi (8a) al Gabbio, è stata al centro di una curiosa vicenda personale. A settembre, in piena ripresa e in piena forma, dopo unestate trascorsa a scalare, scalare, scalare... Poi il Clack! Mentre eseguivo una lolotte, il ginocchio destro parte. Rumore sordo, dolore acuto: il collaterale interno cede! E così torno dall'ortopedico, che mi costringe ad un mese di stop totale con tutore e stampelle. Così, il giorno dopo, cambio (per forza di cose) allenamento. Ed inizio, ogni giorno, tutti i giorni, ad allenarmi in una palestra di fitness. Lì esperimento un mio sistema che da un paio di anni pensavo, studiavo, cercavo... e non attuavo mai.

Passano 45 giorni, tolgo il tutore e vado a scalare. Beh, rimango stupefatta: salgo in tre tentativi un 7c+, la settimana dopo un 7c, la settimana dopo ancora un 8a mettendo i rinvii!
Credere in se stessi e sperimentare le intuizioni, senza timore di sbagliare...
E così, salita Mandela Superstar, mi accorgo comè bello fare le vie mettendo i rinvii: lo stile è puro, la via è nuda e la concentrazione deve essere massima.
Subito dopo Inizia una nuova febbre per So Sexi, l8a del Gabbio per eccellenza. Dura tre settimane... di tentativi a raffica!

Un giorno mi accompagna un mio amico che non scala e mi dice: salila nuda, senza rinvii". Era sabato, e quel giorno ho fallito. Passano tre giorni, cambia il tempo ed arriva il momento, mercoledì 17. Una giornata da paura: sole, - 2 C°, cielo limpidissimo. Parto da Roma in moto, vado allappuntamento con Azzurra. Alle 11.30 sono al Gabbio. Faccio una via di riscaldamento molto soft e via! Libera, determinata, serena, concentrata, felice di salirla in quel giorno unico, in quel momento, con quel tempo!
E così, vestendo la via, arrivo in catena, passo la corda e, scendendo, vedo il cielo azzurro-azzurro e un aeroplanino che, passando, disegnava nellaria una esse.
Mi rivesto, mi godo un po il sole freddo di dicembre, e torno a Roma. Alle quattro sono in ufficio e chiudo un progetto... di carta!

Ancora altri tre giorni e, con rinnovato spirito, vado a Norma (LT) e salgo un 7c placcoso: Via tutta mia, che avevo in passato, senza speranze, provato. Il giorno dopo il tempo era veramente terribile, per cui mi dirigo, con Erri (De Luca ndr), alla Grotta dellAreonauta di Sperlonga. Punto un 7c+ boulderoso: A volte si staccano, ostico, per le mie caratteristiche arrampicatore. Erri va e la monta io vado e la libero, al primo colpo! Beh, forse, forse le mie intuizioni erano giuste.