San Vito Climbing Festival 2015

Il report del SanVito Climbing Festival 2015, il raduno d'arrampicata sportiva che si è tenuto a San Vito Lo Capo in Sicilia dal 29 ottobre al 1 novembre.
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San Vito Climbing Festival 2015: Nina Caprez al Grande occhio
Roberto Zampino
Domenica 1 novembre si è conclusa la settima edizione del San Vito Climbing Festival 2015, sicuramente la più "bagnata" degli ultimi anni. Già, perché il meteo si è proprio impegnato nel mettere a dura prova le capacità organizzative dello staff e la pazienza dei tanti climbers, accompagnatori, rappresentanti aziendali e standisti giunti per l’occasione a San Vito Lo Capo. Comunque malgrado gli scrosci di pioggia e qualche appuntamento rinviato, il bilancio della manifestazione può considerarsi più che soddisfacente. Sentite le prime impressioni del pubblico e degli sponsor, il nuovo format è piaciuto e verrà sicuramente riproposto.

Come da programma le iscrizioni si sono aperte giovedì mattina alla Climbing House, nevralgico punto di riferimento per l’organizzazione e i partecipanti. Nel pomeriggio, i climber hanno già avuto modo di provare le vie del nuovo settore, fervore ed eccitazione tra i chiodatori che avevano attrezzato le vie del Grande occhio, visto soprattutto il calibro dei climbers venuti apposta per provare le vie. Ha aperto la serata il primo dei nostri ospiti, il tedesco Felix Berg, eclettico personaggio che ha presentato le foto delle sue spedizioni. A seguire i filmati del Vancouver Film Festival presentati come ormai da tradizione da Alan Formanek.

Le attività in piazza, gara boulder, gara speed per bambini e spettacoli di freestyle, in programma per venerdì e sabato, si sono svolte fortunatamente con un tempo ottimo e soleggiato, grande successo per il pubblico che ha molto apprezzato il susseguirsi delle attività per le intere giornate. Vera novità di questa edizione è stato il boulder contest, che si è svolto in piazza Santuario, dove è stata realizzata una bella parete montata sul palco. Scenografica e d’effetto ha catalizzato l’attenzione del pubblico e dei climbers. I blocchi sono stati magistralmente tracciati dal team francese diretto da Richard Cigna, grazie anche ai nuovi volumi e prese messi a disposizione da Giuseppe Macaluso di ScalArt.

Sulla torre d’arrampicata messa a disposizione della Uisp, grazie alla collaborazione con Cristina Cascone e Paolo Bernardini, si sono svolte le gare speed per bambini, e le gare a coppia genitori e figli. Gare che riscuotono molto successo anche tra i ragazzi e le famiglie sanvitesi e dei tanti turisti occasionali, sempre eccellente il servizio di cronometraggio offerto dalla Crono Trapani. Sabato, dopo il breve temporale mattutino, le coppie iscritte alla Open Marathon si sono date battaglia nel settore PINETA. Settore che, ci teniamo a ricordare, come sempre è stato accuratamente controllato e verificato pochi giorni prima dallo staff del festival (disgaggi e rafforzamento dei punti di calata).

Sabato pomeriggio, uno scatenato Thomas Oheler incantava il pubblico con il suo show, salti, piroette ed evoluzioni degni di un campione del mondo. Spettacolari i suoi lunghi salti superando fino ad otto persone sdraiate a terra, tra due lunghe ali di folla.

In serata si sono svolte le finali del Boulder contest, emozionanti e coinvolgenti, con il pubblico che incitava i climbers sui blocchi più difficili. A seguire con un veloce cambio di scenografia, il palco a fine gara si è trasformato per accogliere gli ospiti che presentavano i loro filmati. Silvio Reffo, elegante sul palco come sulla roccia, ha presentato un interessante carrellata di foto e filmati sulla sua carriera. Finisce giusto in tempo, a causa di un forte temporale, che ha costretto tutti a riparare alla Climbing House. Qui in un atmosfera più intima e coinvolgente Federica Mingolla e Nina Caprez hanno presentato i loro filmati e parlato del loro modo di vivere l’arrampicata. La serata è andata avanti fino a notte fonda tra la musica e la buona birra.

La domenica invece un pioggia incessante ha fatto saltare la tanto attesa Top marathon, e il raduno di mountain bike. Per fortuna nei giorni precedenti, ma anche dal lunedì in poi per chi è rimasto, i fortissimi climber hanno avuto modo di provare le spettacolari vie, con tiri lunghi oltre quaranta metri e alcune vie ancora da liberare. Ha dato soddisfazione, per gli organizzatori e i chiodatori, ricevere complimenti e pareri favorevoli da climber del calibro di Silvio Reffo, Rolando Larcher, Bernardo Rivadossi oltre che dalla giovane Federica Mingolla e da Nina Caprez. Domenica pomeriggio, tutti insieme nell’aula comunale per i ringraziamenti e le premiazioni e con un arrivederci all’anno prossimo.

In conclusione un festival come sempre allegro, gioioso e interessante, alla faccia del tempo non proprio "siciliano" che ha sorpreso un po’ tutti. Appuntamento quindi all’anno prossimo, per il quale si è già messo al lavoro il team organizzativo per regalare ancora una volta un festival coinvolgente e rinnovato.




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