Elie Chevieux è vivo!
Smentita la notizia della morte del climber ginevrino: la madre ha ricevuto una telefonata dall'ambascioata svizzera in Iran.
Mai smentita di notizia (anche da noi pubblicata) è arrivata più gradita: Il ginevrino Elie Chevieux non è morto lapidato a Kabul. Sua madre ha ricevuto venerdì una telefonata dallambasciata svizzera in Iran, che gli ha annunciato che suo figlio è vivo e che un contatto è stato stabilito con lui. Il giovane non si sarebbe mai recato a Kabul, ha precisato la donna. Nella capitale afgana, lo scorso 9 maggio, erano state scoperte le salme di due uomini morti lapidati. Uno dei due aveva con sé un passaporto svizzero. Sui corpi dovrebbero presto venir effettuate delle analisi. Stando alla stampa romanda le vittime sono un norvegese e un tedesco. Notizia Swiss Teletext delle ore 12.46 del 14/05/2004 www.swisstxt.ch/TSI/105-00.html Aspettando notizie dirette da Elie tiriamo un sospiro di sollievo, dunque. Anche se, in ogni caso, non possiamo scordarci che due persone sono state lapidate e uccise. |
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