Arrampicare a Chiareggio - Valmalenco

I luoghi dell'arrampicata a Chiareggio (Chiesa Valmalenco - Sondrio). Tutte le info e un video che raccontano della bella scalata per tutti sui massi e sulle pareti di questa piccola perla della Valmalenco e delle Alpi.
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Chiareggio immagini dalla storia dell'arrampicata
Livio Lenatti
Chiareggio, frazione del Comune di Chiesa Valmalenco, è un delizioso villaggio alpino ancora immune dall'assalto immobiliare dilagante del fondovalle, che sorge a 1600m in alta Valmalenco. Qui si respira aria di vera montagna e la parete nord del Monte Disgrazia 3678m, con suo seracco pensile, si affaccia sui prati e le piccole abitazioni del villaggio. Tra gli innumerevoli percorsi escursionistici e cimenti alpinistici si trovano alcune paretine nascoste che, seppur di modeste dimensioni, offrono una piacevole occasione d'arrampicata al riparo dalla calura estive.

Al momento dalle Guide Alpine della Valmalenco www.guidealpinevalmalenco.it sono state sistemate le salite storiche e tracciate nuove linee per un totale di 25 vie. Si tratta di vie corte e boulderose su un ottimo gneiss, con appigli a volte sinuosi che ricalcano le deformazioni intrinseche della roccia metamorfica. Per gli amanti del bouldering si sono rispolverati gli storici passaggi dei "sassisti"e aggiunte nuove linee interessanti.

Michele Comi - Guida alpina Valmalenco


Arrampicare a Chiareggio - il video girato e montato da Luca Maspes ben riassume l'unicità dei luoghi.


La storia e l’ambiente. Chiareggio in Valmalenco è una tra più note località turistiche in quota delle Alpi, culla della storia alpinistica e sede di gloriose scuole di alpinismo. Già a partire dal dopoguerra alcune pareti vicine all’abitato vennero utilizzate come palestra e scuola di roccia. Con l’avvento dell’arrampicata libera, dopo la metà degli anni ’70, i “sassisti” trovarono su queste brevi strutture di fondovalle un terreno di gioco ideale per sperimentare la nuova filosofia e tecnica di arrampicata. L’evoluzione dell’arrampicata sportiva ampliò il campo d’azione con nuove e più difficili vie attrezzate. Negli ultimi anni il terreno di gioco degli arrampicatori si è ampliato con la riscoperta del bouldering, ovvero la scalata sui massi alti pochi metri disseminati dalla piana di Chiareggio sino al Rifugio Gerli-Porro. Tutte le pareti descritte si trovano in un contesto di alta montagna di grande bellezza, dai 1500 metri dei massi di Senevedo, collocati in piccole radure nascoste nella pecceta, alla piana di Chiareggio, agli alti pascoli dell’Alpe Ventina sul filo dei 2000 metri.

La roccia. Le piccole pareti di Chiareggio sono costituite da un solido gneiss con uno stile d’arrampicata vario con diedri, fessure ma anche appigli sinuosi che ricalcano le deformazioni intrinseche della roccia metamorfica. I blocchi dell’area dell’Alpe Ventina sono invece costituiti dalla roccia che in gran prevalenza affiora in Valmalenco: la Serpentinite. Per saperne di più è vivamente consigliata una visita al Parco Geologico di Chiareggio.

FALESIE E AREE BOULDER
Parete Pian del Lupo - Alta sino a 30 metri, presenta diverse linee tracciate dai “sassisti”. Volutamente è rimasta non attrezzata e dedicata a chi vuol dedicarsi al terreno d’avventura e al clean.
Masso prismatico - Piccolo parallelepipedo di roccia alto pochi metri collocato nei prati a monte dell’Hotel Chiareggio: ideale per i bambini e per iniziare la pratica del bouldering.
Parete dei fili - Storica palestra d’arrampicata ubicata sulla strada poco prima di Chiareggio. Sono presenti una decine di vie alte sino a 15m dal 4b al 6b.
Sasso del Milite - Grande masso sulla strada poco prima di Chiareggio, ideale per il bouldering con numerosi passaggi nuovi che si aggiungono agli storici dei “sassisti” dal 5b al 7b bloc.
Massi di Senevedo - Su questi grandi massi vi sono circa 15 tiri di corda corti e intensi con difficoltà dal 5b al 7a. Alcune vie risalenti alla fine degli anni ’80 presentano appigli scavati: pratica assolutamente oggi bandita per rispetto della roccia (attenzione, forse non pienamente condivisa dai locali cavatori...).
Boulder area Alpe Ventina - Vasta area boulder nella bella piana glaciale dell’Alpe Ventina. Numerosi blocchi di tutte le difficoltà con tanti passaggi per bambini e principianti. Esiste anche una piccola parete attrezzata con 5 vie tra il 5c e 6a+. Presso il rifugio Gerli-Porro è possibile richiedere dei crash pad (materassi per il bouldering)

>> Arrampicare a Chiareggio pdf




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