Yukshin Gardan Sar, termina in anticipo la spedizione di Michael Hutchins, Stefano Ragazzo e Christopher Wright

Termina purtroppo ancora prima di entrare nel vivo la piccola spedizione composta da Michael Hutchins, Stefano Ragazzo e Christopher Wright, che aveva come obiettivo l'inviolata parete nord del Yukshin Gardan Sar (7530m) nel Karakoram in Pakistan.
Durante una salita di acclimatamento, a 6100 metri circa, Wright ha subito un infortunio al piede che ha reso impossibile per lo statunitense proseguire. È seguito un complesso intervento di soccorso. I tre hanno attrezzato 500 metri di calate in doppia su Abalakov per permettere la discesa fino al Campo 1 a 5500 metri; Wright è sceso autonomamente, poi da lì come si legge sul sito del Club Alpino Italiano che ha supportato la spedizione, "dopo circa 24 ore è stato possibile l’intervento di un elicottero dell’esercito pakistano per l’evacuazione verso Skardu."
Ragazzo e Hutchins invece sono scesi al campo base in autonomia, non senza difficoltà visto il peggioramento improvviso della meteo e la nevicata che ha cancellato le tracce della salita. "Siamo arrivati al campo base sotto una pioggia fitta, navigando tra il fango e i detriti della morena" ha spiegato Ragazzo. "Stiamo tutti bene, ma è stato davvero impegnativo".
Hutchins e Ragazzo sono ora in viaggio verso Skardu, per valutare come procedere. Dispiace che i tre non siano riusciti ad aprire una nuova via sulla montagna, però va da sè che il soccorso effettuato con successo vale più di qualsiasi altra cosa.