Himalaya: Urubko e Samoilov e la nuova via sul Manaslu
L'8 maggio Denis Urubko e Serguey Samoilov hanno realizzato sulla parete nordest del Manaslu una delle salite alpinistiche più importanti della stagione.

Denis Urubko e Sergey Samoilov (Kaz) per la nuova via sul versante nord-est del Manaslu (8163m) Nepal
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Una nuova via che i due alpinisti kazaki hanno tracciato partendo dal Campo Base il 4 maggio per giungere poi in vetta, agli 8163m dell'ottava cima della terra, l'8 maggio, dopo 4 giorni di salita. C'è da precisare che questa era la seconda volta nel giro di 2 settimane che Denis e Serguey calcavano quella cima visto che, già il 25 aprile, l'avevano raggiunta (ed esplorata) per la via "normale". Il tutto in una primavera himalayana che, come più volte abbiamo riportato, non è stata di certo prodiga di bel tempo né clemente con gli alpinisti. Questa l'escalation della vetta per la nuova via: come detto sono Serguey e Denis sono partiti il 4 Maggio dai 4700m del Campo Base per raggiungere quota 6000m. Il 5 maggio sono a 6500 metri combattendo con il pessimo tempo e condizioni della neve davvero difficili. Il giorno dopo, la meteo è migliore, e così i due arrivano ai seracchi che difendono l'ultima parte del montagna, fermandosi a 7250m. L'otto maggio il balzo finale in vetta. E il 9 ritorno al Base e alla fine dell'avventura. Bella e grande salita. Per Denis Urubko questo è l'ottomila n° 10 (il 12° se si considera che il Broad Peak e il Manaslu li ha saliti 2 volte). Ma soprattutto questa è la seconda nuova via in due stagioni consecutive raggiunta dalla premiata coppia Uribko e Samilov, dopo quella dell'anno scorso sul Broad Peack e che, come si ricorderà, è valsa ai due la nomination per il Piolet D'or. Bella anche per lo stile, ovviamente senza ossigeno e "leggero", come da marchio di fabbrica!
Nelle foto, dall'alto: Il Manaslu con il tracciato della nuova via di Urubko e Samoilov; Denis Urubko (arch. Urubko); Serguey Samoilov (G. Malfer). |
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