Drone cargo sperimentato nel soccorso sul Monte Bianco
Il PGHM di Chamonix (Plotone di Gendarmeria di Alta Montagna) sta effettuando un test, unico nel suo genere, con l'obiettivo di migliorare i tempi e l'efficienza degli interventi di soccorso in montagna.
L'esperimento consiste nell'affiancare un drone da trasporto di grandi dimensioni alle squadre di soccorso tradizionali, siano esse elicotteri o squadre a terra. La particolarità del drone cargo sta nella sua capacità di trasportare fino a 30 kg di materiale necessario per effettuare i primi interventi sul posto. Questo significa che le squadre possono viaggiare più leggere, il che risulta in minor affaticamento per i soccorritori, maggior velocità e, in generale, condizioni di intervento più sicure.
È già da diversi anni che i droni vengono utilizzati dal soccorso alpino per l'individuazione delle vittime; hanno l'enorme vantaggio di poter volare anche nelle nuvole, al contrario dell'elicottero che con visibilità ridotta è costretto a rimanere a terra. Questa tipologia di drone potrebbe essere un ulteriore passo in avanti, e secondo i soccorritori che stanno partecipando a questo esperimento il drone cargo "sarà il cuore delle future operazioni di salvataggio."




























