Aleksandra Taistra ripete Oltreconfine, l'impegnativa multipitch sul Monte Ginnircu in Sardegna

La climber polacca Aleksandra Taistra ha effettuato la prima ripetizione femminile di Oltreconfine sul Monte Ginnircu in Sardegna, la via aperta da Fabio Palma, Matteo Della Bordella e Domenico Soldarini tra il 2006 e 2007.
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Aleksandra Taistra ripete Oltreconfine sul Monte Ginnircu in Sardegna, aperta dal basso da Fabio Palma, Matteo Della Bordella e Domenico Soldarini tra il 2006 e il 2007.
Jacek Wejster

Con vie sportive fino all' 8c+ e ripetizioni di difficili vie di più tiri in Sardegna alle sue spalle come Hotel Supramonte (2019), Amico Fragile (2020) e Mezzogiorno di Fuoco (2020), Aleksandra Taistra è sicuramente abituata a spingersi oltre. Di recente, però, la climber polacca crede di aver salito la via più impegnativa dal punto di vista psicologico, ovvero Oltreconfine sulla parete Amor de Mi Vida del Monte Ginnircu in Sardegna.

Aperta dal basso da Fabio Palma, Matteo Della Bordella e Domenico Soldarini tra il 2006 e il 2007, questa via supera lunghi tratti di arrampicata difficile ed esposta e, sebbene i tiri ufficialmente tocchino il 7c max, la via è probabilmente più difficile mentalmente che fisicamente. I lunghi runout tra gli spit danno alla linea un sapore molto alpinistico; Taistra ha lavorato i tiri a lungo, spesso da sola (!), a volte persino di notte, per provare i movimenti prima della sua salita in libera il 26 aprile. Mentre Paolo Spreafico aveva liberato tutti i tiri singolarmente nel 2007, è stato Rolando Larcher che nello stesso anno aveva effettuato la prima rotpunkt in giornata, arrampicando a-vista in alternata con Geremia Vergoni e salendo i tre tiri chiave da capocordata. Da allora altre cordate hanno tentato la linea senza successo, ed è molto probabile che la caparbia ripetizione di Taistra sia soltanto la seconda libera in giornata.


OLTRECONFINE IN SARDEGNA di Aleksandra Taistra

Lo stato d'animo che ho vissuto su Oltreconfine è stato assolutamente impagabile. Per la prima volta nella mia vita, ho sentito davvero che nulla, a parte il movimento successivo, importava. È stato allora che ho capito cosa significhi davvero il "qui e ora"...

Oltreconfine offre 220 metri della più bella arrampicata immaginabile sulla parete del Ginnirqu, a Baunei in Sardegna. La via ha una lunghezza 8 tiri (7c, 7a+, 6c trad, 7c, 7a+, 7a, 7c, 6a), è divisa in due da un'ampia cengia, e offre una grande varietà di stili di scalata. Le parole che avevo letto in una delle guide di arrampicata inizialmente mi avevano riempito di ottimismo, tuttavia, quello che poi è successo in parete si è rivelata una storia completamente diversa.

Sull'intera via, quindi nei suoi 220 metri, ci sono soltanto 31 spit, e dubito sinceramente di aver sbagliato i conti e di averne dimenticati uno o due... Le sfide tecniche di ciascun tiro sono ben presto diventate secondarie, ciononostante ho concentrato tutti i miei sforzi per raggiungere il massimo livello fisico, per accompagnare la mia forza mentale che alleno da anni. Roccia sporca e fragile sono state un'altra difficoltà, molto probabilmente nessuno ha toccato questa via da molto tempo; quando c'è da salire un tiro di R3+/III, questo può causare ulteriore stress.

Allora perché ho scelto questa via? Dopo che tutto il mio materiale è stato rubato a Gorropu a fine ottobre 2021 mentre stavo scalando con le ali ai piedi, e poi dopo una serie di altri spiacevoli eventi, come un infortunio che mi ha messa fuori combattimento per oltre 6 settimane, ho deciso di trasferirmi a Baunei. Durante il mio recupero cercavo ispirazione per la nuova stagione e Fabio Palma, con cui sono stata in contatto, mi ha consigliato due vie aperte da lui. Una di queste era Oltreconfine.

Ho cercato di localizzare e poi provare da sola la parte alta della via, ma Alessandro mi ha aiutato a trovare i posti migliori per calarmi in corda doppia. Dopo una settimana di sali e scendi in corda doppia e con le jumar (dato che erano le uniche cose che ero in grado di fare da infortunata), ho scoperto che in realtà ero sulla linea sbagliata! Quella che volevo scalare era lì accanto!

Questa è stata la prima volta nella mia vita che ho pensato di lanciarmi in qualcosa di completamente nuovo, qualcosa di completamente diverso rispetto a tutte le altre vie di più tiri che avevo salito fino ad allora… Così, quando ho fatto le valigie e sono partita, ho subito acquistato un biglietto di andata e ritorno per la Sardegna per febbraio 2022. Il seme di Oltreconfine era stato seminato ed è diventato un progetto perfetto per iniziare la nuova stagione!

Ho provato la via, principalmente da sola, durante il mese di aprile. Cosa non particolarmente facile a causa dei traversi e dei lunghi runout. Mentre lavoravo la via, su alcuni tiri ho aggiunto dei Friend e ho trovato delle clessidre. Alla fine l'ho salita dal basso il 27 aprile con Jacek Wejster e posso tranquillamente dire che è stata la via di più tiri mentalmente più impegnativa che io abbia mai scalato! Un piccolo, ma molto importante, passo nella mia carriera arrampicatoria.

Oltreconfine
L1 (7c 40m 8 spit + clessidre)
L2 (7a+ 40m 5 spit)
L3 (6b 30m trad)
L4 (7c 30m 6 spit + cordino) 7c+ a mio avviso
L5 (7a+ 15m 2 spit)
L6 (7a 20m 2 spit)
L7 (7c 25m 4 spit) 7c+ a mio avviso
L8 (6a 20m 3 spit)

Link: www.alekstaistra.com, FB Aleksandra Taistra, IG Aleksandra Taistra, SCARPA




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