Andrea Freschi, A.Guida Alpina
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L'apertura di 'Spigolo Napolitano' sul Monte Vallatrone, Appennino Campano, Appennino meridionale (Andrea Freschi, Luca Manni, Roberto Napolitano, giugno-ottobre 2025)
archivio Andrea Freschi
Bellezza
Primi salitori
Andrea Freschi, Luca Manni, Roberto Napolitano, giugno-ottobre 2025
Autore scheda
Andrea Freschi, A.Guida Alpina
Versante
Est
Lunghezza dislivello
150m
Difficoltà
VI
Difficoltà obbligatoria
V/RS3
Periodo
Primavera, estate e autunno
Partenza
Rifugio Urupetra, Summonte
Data pubblicazione
28/11/2025

Percorso



Via aperta dal basso in due giornate sul Monte Vallatrone. La parete va in ombra alle 12. La parte centrale della via (L4-L5) è caratterizzata da risalti rocciosi intervallati da tratti erbosi. Per facilitare la risalita di questi tratti sono state poste delle corde fisse in loco.

Accesso generale

Provenendo dall'autostrada A16, uscire ad Avellino Ovest e seguire le indicazioni per Summonte. Raggiunto il borgo, dalla piazza principale prendere la stradina in salita che porta al Rifugio Urupetra (google.maps).

Accesso

Parcheggiare presso l’inizio del percorso ambientale di Summonte. Imboccare il percorso e presso il primo tornante seguire il sentiero 204 a destra in leggera salita verso la chiesa rupestre di San Silvestro.

Seguire il sentiero fino a incontrare un evidente bivio in circa 15 minuti. Prendere il ramo di sentiero di sinistra che sale fino a raggiungere un evidente ometto. Da qui risalire per sentierino accennato ripido fino a portarsi verso destra in un evidente canale che si segue (ometti).

Raggiunta un’ evidente fascia rocciosa piegare a sinistra per sentiero che porta sotto lo spigolo della parete. La via attacca in corrispondenza di terrazzamenti alla base di una evidente placca alla destra di un diedro. Tempo 25 min.

Itinerario

L1: 20m, VI (3 fix). Raggiungere la placca per facili risalti e attaccarla sul lato destro. Un passaggio delicato (VI - possibile A0 – 2 fix) permette di raggiungere una zona di roccia più lavorata che porta sotto un tetto dove si trova un terzo fix. Aggirare il tetto verso destra per poi ribaltare (chiodo) e raggiungere più facilmente la comoda sosta, 2 fix da collegare.

L2: 15m, V+. Salire l'evidente diedro sopra la sosta per qualche metro (chiodo) per poi spostarsi in placca. Al termine di quest'ultima spostarsi verso sinistra in un diedrino appoggiato che si sale (chiodo) per raggiungere una sosta intermedia di calata sulla sinistra (cordone+maillon su albero). Da qui per terreno erboso appoggiato (corda fissa) raggiungere la successiva sosta sotto un'evidente diedro-fessura, 2 fix da collegare.

L3: 15m, VI-. Salire il diedro-fessura prima sulla destra poi con passo delicato in traverso (chiodo) spostarsi a sinistra per raggiungere evidenti fessure che si seguono fine al loro termine. A questo punto spostarsi a sinistra (chiodo) per poi ribaltare su terreno erboso (cordone in albero e corda fissa) e raggiungere la sosta, 2 fix + cordone + maillon.

L4: 25m, V. Salire i risalti erbosi per raggiungere l'evidente fascia di roccia (cordone in spuntone) caratterizzata da diverse fessure. Traversare a destra per una decina di metri su terrazzo erboso per raggiungere la terza evidente fessura-diedro. Affrontare il passo d'ingresso (chiodo) più impegnativo e poi per fessura ammanigliata salire per poi ribaltare su terreno erboso (corda fissa) e raggiungere la sosta su comodo terrazzo, 2 fix da collegare.

L5: 30m, V+. Salire il breve diedrino compatto sopra la sosta ribaltando su terrazzo a sinistra. Spostarsi verso destra per affrontare la compatta placca appoggiata (chiodo) per uscire verticalmente su terreno erboso a gradoni. Seguire il canale erboso verso sinistra (corda fissa) che porta alla base di un evidente diedro (chiodo) che si sale fino a raggiungere una forcella. Dalla parte opposta si trova la sosta, 2 fix + cordone + maillon.

L6: 35m, IV. Dalla sosta sfruttare il canale a destra e raggiungere l'evidente spigolo che si sale inizialmente per risalti appoggiati e poi per una fessura più verticale (chiodo). L'ultimo tratto è di nuovo più appoggiato, sosta su 2 fix + cordone + maillon.

L7: 15m, IV+. Evitare il muretto strapiombante traversando qualche metro a sinistra per risalire su terreno facile verso destra alla base dell'ultimo salto di roccia. Affrontare il diedro leggermente strapiombante (chiodo) fino a raggiungere la placca compatta. Con aereo traverso a destra raggiungere una cengetta e salire la successiva placchetta per affrontare gli ultimi metri un po' erbosi, dove su comodo terrazzo si trova l'ultima sosta, 2 fix + cordone + maillon.

Discesa

Da S7 con quattro doppie si può scendere a terra (S7-S5 S5-S3 S3-Sosta di calata su albero e da lì a terra). Alternativamente si può scendere a piedi seguendo l’evidente terrazzo boscoso per raggiungerne il fondo e scendere a piedi dall’evidente canalone sulla destra orografica (soluzione non verificata).

Materiale

Una ripetizione prevede due mezze corde da 60m, normale dotazione alpinistica, una serie di friend (#0.3-#3), cordini, martello e chiodi.





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Primi salitori
Andrea Freschi, Luca Manni, Roberto Napolitano, giugno-ottobre 2025
Autore scheda
Andrea Freschi, A.Guida Alpina
Versante
Est
Lunghezza dislivello
150m
Difficoltà
VI
Difficoltà obbligatoria
V/RS3
Periodo
Primavera, estate e autunno
Partenza
Rifugio Urupetra, Summonte
Data pubblicazione
28/11/2025

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Posizione



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