Gli itinerari

Petri Heil è una bellissima via su roccia eccellente in un ambiente meraviglioso, che sale vicino allo Spigolo Demuth nella parte sinistra della parete nord della Cima Ovest.

Una facile e bella camminata tra i boschi che conduce ai laghi d'Aial e di Pianozes. Un’occasione per immergersi nella natura tra una rigogliosa vegetazione e il possibile incontro con i signori della foresta: i caprioli. Percorribile anche se nevica.

Più impegnativa della via Dallago, questa breve salita percorre il grande pilastro che caratterizza la parete, affrontando le zone con la roccia più compatta e di migliore qualità. Dalla sommità del pilastro ci si ricollega all’itinerario precedente, che si segue...

Un bellissimo canale, ripido ed impegnativo, ma molto sciabile, che incide la parete ovest del Piccolo Lagazuoi, a sinistra del Trapezio, scendendo direttamente al Forte Tre Sassi. Continuando la discesa dietro il forte, dopo aver attraversato la statale del passo...

Una via definito dagli autori come "un misto tra classico-moderno". Classico per lo stile di chiodatura che presenta chiodi normali e protezioni veloci lungo i tiri e fix (da 8mm) alle soste. Moderno per la ricerca di una linea che...

Tracciato molto estetico, caratterizzato da difficoltà molto sostenute in libera, che sale proprio a fianco della via di Beppo Defrancesco. Questa caratteristica di essere un difficile percorso in libera che corre accanto una "vecchia" via in artificiale, ha suggerito il...

Bella via, su roccia sana, specie nella parte alta dell’itinerario. Interamente attrezzata, la Messner fu considerata per anni una delle più difficili vie delle Dolomiti. Heinz Mariacher la ripercorse aprendo una variante di una decina di metri.

Grande via sul margine destro della parete nord-est di cima Tosa. La salita ha tre sezioni distinte: il camino iniziale (spesso bagnato), il pilastro grigio centrale e le stupende e verticali lunghezze finali che permettono di vincere gli strapiombi uscendo...

La via sale lo spigolo del grande pilastro di sinistra della bastionata dei Lastoni di Formin. Si tratta di una via abbastanza recente con roccia compatta e attrazzata discretamente (si trovano chiodi alle soste e nei passaggi più impegnativi). L’itinerario...

La via supera con arrampicata difficile e molto esposta il giallo pilastro orientale della Cima dell’Auta, soprannominato “Pilastro Parmenide” in nome del celebre filosofo di Elea. La prima parte dell’itinerario supera una serie di placche in arrampicata libera fino alla...

Salita su roccia solida e ricca di appigli che si tiene sull’estremità della parete nord est di Cima Brenta Bassa in corrispondenza del pilastro verso lo spigolo che si propende verso la val Brenta. Si sfrutta un’ottima fessura della parete...

Bella e impegnativa colata. Una delle più classiche delle Dolomiti.

Bella e difficile via di 4 tiri aperto e liberato da Maurizio 'Manolo' Zanolla sul bordo del grande diedro centrale della Tognazza (Passo Rolle, Dolomiti).

Via di misto protetta a spit aperta nel 2010 da Valentin Riegler e Hannes Lemayr e liberata nel 2013 da Martin e Florian Riegler.

Una parete sicuramente meno complessa della mitica parete nord, la via si svolge però in ambiente totalmente remoto, chiuso tra l'acuminato avancorpo del Vernel e l'impressionante lama di roccia che è la Roda de Mulon; i salti ghiacciati sono entusiasmanti.

Bella salita, meno ripetuta delle vicine Geo e Brunsin, delle quali è più impegnativa. Due passaggi sono protetti con spit, mentre il resto della salita richiede nuts, friends e cordini. Impegnativo il quinto tiro con il passo chiave difficile da...