Le montagne di Mario. Memorie dalla Val Canzòi. A Canséch la presentazione del libro di Teddy Soppelsa

Ci sono uomini che, senza clamore, diventano parte del paesaggio. Come alberi antichi. Mario Meneguz (Scudelìn) era uno di questi. Boscaiolo, malgaro, primo gestore del rifugio Bruno Bòz in Neva, il suo ricordo è ancora oggi profondamente radicato nel cuore di molti soci del Cai Feltre e di quanti, tra gli anni Sessanta e Novanta, hanno frequentato Neva e la Val Canzói.
Domenica 3 agosto, nel giorno in cui Mario Scudelìn è nato, verrà ricordato nella sua amata Val Canzói, a Canséch, dov’è sempre vissuto. L’occasione sarà la presentazione del volume a luidedicato, Le montagne di Mario, scritto da Teddy Soppelsa e pubblicato da Cierre edizioni.
«Le pagine raccolgono voci e memorie che, come ruscelli, confluiscono in un ritratto corale – spiega l’autore – Non una biografia tradizionale, ma una narrazione affettuosa. Un atto d’amore verso un uomo e la sua valle. Un invito a riscoprire il valore delle radici, della semplicità, dell’autenticità».
A ispirare il desiderio che la memoria di Mario Scudelìn non andasse perduta è stato Daniele Castellaz, che insieme alla moglie Ginetta Spada ha gestito il rifugio Bruno Bòz per 39 anni, raccogliendo il testimone proprio da Mario verso la metà degli anni Settanta.
All’organizzazione dell’evento hanno contribuito, oltre ai famigliari di Mario e agli ex gestori del rifugio, la Sezione CAI di Feltre, il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, il Reparto Carabinieri Biodiversità di Belluno, il Comune di Cesiomaggiore, la Pro Loco di Soranzen e molti altri amici.
Nel dettaglio il programma:
Ore 9.30, presentazione del volume Le montagne di Mario, di Teddy Soppelsa (Cierre edizioni).
Introduce: Diego Cason, sociologo. Intervengono: Carlo Zanella, Sindaco di Cesiomaggiore; Ennio Vigne, Commissario straordinario Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi; Ten. Col. Elisabetta Tropea, Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Belluno; Renzo Zollet, Presidente sezione Cai Feltre; Teddy Soppelsa, autore del volume.
Esibizione del Coro Sintagma con letture di Francesco Padovani e Silvana Vignaga. Ore 10.30, brindisi di benvenuto e a seguire escursione sul Sentiero di Mario (Canséch, lago de La Stua, La Guarda, 150 md+, 3 km circa, 1.15-1.30 ore. Lungo il percorso, presso la diga del lago de La Stua, saranno disponibili tre distributori di “Pillole di natura dalla Val Canzói”, da scoprire e assumere liberamente!).
Canséch si raggiunge a piedi, in 20 minuti di cammino, dalla località La Guarda, lungo la strada della Val Canzoi (aggiungere almeno altri 10 minuti dai siti predisposti per i parcheggi fino a La Guarda). In caso di maltempo la presentazione si svolgerà alla stessa ora presso gli impianti sportivi di Pradenich a Cesiomaggiore.