Benefici e costi sociali dell’ attività escursionistica e alpinistica nelle Dolomiti

In un convegno, nell'ambito del FilmFestival di Trento, i risultati di una ricerca su benefici e costi dell'attività escursionistica e alpinistica nelle Dolomiti
In un convegno i risultati della ricerca condotta dall'Università di Padova


Il territorio in generale, e quello montano in particolare, è stato interessato in passato da flussi crescenti di visitatori che, pur spinti da motivazioni diverse, hanno determinato un sempre maggiore affollamento della rete viaria, dei sentieri e delle vie ferrate e di roccia.
Per contro ci troviamo di fronte ad una pressochè totale mancanza di informazioni precise circa l’entità di tali flussi di visitatori e sulla loro evoluzione nel tempo nonché dei problemi che ne conseguono per la gestione del territorio montano. Eppure non mancano segnali assai preoccupanti circa l’emergere di problemi nuovi che, almeno in parte, paiono riconducibili ai fenomeni di un utilizzo assolutamente non regolamentato della montagna. Anche il numero crescente di incidenti a carico di escursionisti più o meno esperti che si sono verificati negli anni più recenti, se da un lato stanno ad indicare un mutato rapporto tra escursionista e montagna, dall’altro possono essere un indicatore di un aumento della pressione esercitata sul territorio dai turisti.

Conoscere le caratteristiche della domanda di risorse ambientali, territoriali e infrastrutturali espressa dalle diverse categorie di escursionisti, nonché la quantificazione dei benefici e dei costi conseguenti allo svolgimento di tali attività può costituire un momento centrale per la definizione di idonee politiche gestionali e di intervento nell’area montana.

Di tutto questo ha iniziato ad occuparsi un gruppo di ricercatori del Dipartimento territorio e sistemi agro forestali dell’Università di Padova e di Milano diretto dal professor Tiziano Tempesta che presenterà i primi risultati di questo studio in una convegno promosso dal Soccorso Alpino Sat in programma giovedì 29 aprile ad ore 16 presso la sede della Sat in via Manci 57 a Trento e intitolato "Benefici e costi sociali dell’ attività escursionistica e alpinistica nelle Dolomiti: venticinque anni di Soccorso Alpino nel Trentino"

Il fenomeno dell’escursionismo può essere analizzato in un’ottica di costi e benefici sociali. Tra i benefici diretti vi sono le ricadute sull’economia locale delle aree montane e le ricadute per l’economia in generale connesse all’acquisto di attrezzatura per la pratica dell’escursionismo ed alpinismo. Quelli indiretti sono invece riconducibili ai benefici ricreativi e sociali che derivano dalla diversa frequentazione della montagna.

Per quanto attiene i costi, quelli indiretti riguardano sostanzialmente i danni arrecati all’ambiente e la possibile riduzione dei benefici ricreativi dovuti alla congestione e al degrado di taluni luoghi. I costi diretti si riferiscono invece alla manutenzione di attrezzature ed infrastrutture connesse alla frequentazione della montagna, quali sentieri, ferrate, rifugi, bivacchi, nonché il servizio del Corpo del Soccorso Alpino quale organo preposto al recupero di persone che incorrano in incidenti in ambiente montano.

I danni subiti da escursionisti ed alpinisti costituiscono infatti una voce non indifferente nell’ambito dei costi sociali ed è in questo contesto che si inserisce la presente ricerca. L’obiettivo del lavoro parte dal presupposto che i dati relativi alle uscite del soccorso alpino, analizzate per serie storiche di sufficiente durata, possono fornire, se rapportati alla conoscenza delle persone che frequentano la montagna, importanti indicazioni circa l’evoluzione di fenomeni come escursionismo ed alpinismo. I ricercatori hanno potuto avvalersi per questo studio dei dati raccolti dal Soccorso Alpino della Sat negli ultimi 25 anni di attività sulle montagne trentine.


Benefici e costi sociali dell’ attività escursionistica e alpinistica nelle Dolomiti:
venticinque anni di Soccorso Alpino nel Trentino"

PROGRAMMA

Premessa:
- Escursionismo e alpinismo nelle Dolomiti: due fenomeni ancora da scoprire

Relazioni:
- Benefici sociali e problemi ambientali della ricreazione in un ambiente montano: uno studio nel Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi
- I costi sociali dell’uso ricreativo della montagna: 25 anni di Soccorso Alpino nel Trentino

Relatori:
Prof. Tiziano Tempesta
Dott. Mara Thiene

Giovedì 29 aprile ’99 ad ore 16.00
Presso la Casa della S.A.T. di via Manci,57 a Trento



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