Auronzo di Cadore ospita Pietro Lacasella per 'AlTre Storie sotto le Cime'

Mercoledì 13 agosto nuovo appuntamento con la rassegna “AlTre storie… sotto le Cime”, nata quasi per scherzo da un’idea di Nicola Bombassei e Luca Calvi e promossa dal Comune di Auronzo di Cadore in collaborazione con il Consorzio turistico "Tre Cime Dolomiti". L’idea, che inizialmente pareva dover rientrare nel solo novero di sogni, vedeva un percorso in cui il grande alpinismo e la cultura si intrecciassero in storie di avventura, di impegno fisico e di profonda connessione con la natura e con la società.
L’idea non è rimasta solo un sogno e siamo già al terzo anno della rassegna. Alle 21.00 del 13 agosto, dunque, nella sala consiliare del Municipio si potrà incontrare un giovane ma già affermato giornalista e scrittore vicentino, antropologo di formazione, che ormai da qualche anno è una delle voci di maggior impatto e di invito alla discussione per i temi ambientali e sociali legati al mondo della montagna, Pietro Lacasella. In occasione dell’incontro presenterà il suo ultimo libro, Liberi di sbagliare. Un’estate tra le montagne del giovane Primo Levi (People, 2025).
Dedicato al rapporto tra Primo Levi e la montagna, nel nuovo lavoro di Lacasella si intrecciano storia, aneddoti personali e biografia, il tutto tra la bellezza e la grandiosità delle vette alpine frequentate da Levi e dai due grandi amici dei suoi anni universitari torinesi, Sandro Delmastro e Alberto Salmoni.
Pietro Lacasella nel 2022 si è spinto tra le montagne su cui arrampicarono Levi e i due amici, per andare a visitare i paesi dove andavano in villeggiatura, le valli che avevano attraversato in bicicletta e gli alpeggi dove Levi ed i suoi amici si erano rifugiati dopo l’8 settembre 1943.
Il risultato è un viaggio alla scoperta di aspetti meno noti della vita di Levi, dalla cui lettura si può facilmente desumere come le montagne abbiano contribuito alla formazione di Primo Levi, tra scalate, amicizie e Resistenza.
Pietro Lacasella è laureato in Conservazione dei Beni culturali all’Università Ca’ Foscari e ha poi completato il percorso formativo con una laurea magistrale in Antropologia Culturale. Frequenta e ama la montagna sin dall’infanzia e poi, nel corso degli anni, ha trasformato questo amore in una vera e propria passione dedicandosi all’alpinismo a 360 gradi e raccontando le questioni legate all’ambiente montano nel blog Altorilievo – Voci di montagna, divenuto un punto di riferimento che unisce cultura, tradizione e cronaca.
Ha lavorato per il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua. Ha curato i contenuti della testata online del Club alpino italiano Lo Scarpone e attualmente collabora con Il Dolomiti curando il quotidiano online L’AltraMontagna. Ha pubblicato Sottocorteccia (People, 2024), un saggio-diario sull’emergenza bostrico scritto a quattro mani con Luigi Torreggiani, ed è il curatore di Scivolone olimpico (People, 2024), un volume sulla vicenda della pista da bob di Cortina d’Ampezzo.
GLI APPUNTAMENTI SUCCESSIVI
Venerdì 22 agosto si salirà idealmente in quota, in compagnia dell’alpinista padovano e guida alpina Alessandro Baù, impostosi ormai da parecchi anni all’attenzione degli addetti ai lavori, soprattutto per le sue realizzazioni dolomitiche con Nicola Tondini e Alessandro Beber.
Venerdì 29 agosto Auronzo accoglierà il noto alpinista e filantropo mantovano Fausto De Stefani, uno dei pochi ad aver scalato tutti e quattordici gli Ottomila della Terra prima che diventassero area di sfruttamento dell’industria turistica.
Mercoledì 3 settembre si proseguirà incontrando un personaggio emergente nel campo dell’alpinismo, proveniente dalla provincia di Varese ma di origini siciliane, Tommaso Sebastiano Lamantia.
Venerdì 12 settembre chiuderà la rassegna l’appuntamento con la coppia di alpinisti veneti Silvia Loreggian e Stefano Ragazzo e le loro imprese.
Ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.
Info: auronzo.info