57° Trento Film Festival: aperte le iscrizioni
Il Trento Film Festival lancia la 57esima edizione con l’apertura delle iscrizioni delle opere cinematografiche ma anche dei libri per la rassegna MontagnaLibri, che saranno presentate a Trento dal 21 aprile al 3 maggio 2009

Catherine Destivelle in Au delà des cimes
Il 57° Trento Film Festival va in scena dal 21 aprile al 3 maggio 2009, ma già la macchina del più antico Festival dedicato ai film di montagna, esplorazione e avventura gira a pieno ritmo. Tanto che l’apertura delle iscrizioni per la presentazione delle opere, che da quest’anno potrà essere effettuata anche direttamente online su www.trentofestival.it, è solo la punta dell’iceberg.
Il Festival di Trento, infatti, non smette mai di essere attivo. Lo provano le moltissime serate in tutta Italia e in tutti i mesi dell’anno in cui è possibile vedere e ri-vedere i film dell’immensa cineteca raccolta dall’ormai lontano 1952.
E’ un circuito che parte da Trento per diffondere la storia e le visioni che l’uomo ha della montagna. Perché è una storia che attraversa molte generazioni quella presentata in tutti questi anni a Trento. E insieme è la testimonianza di una passione per la montagna e per la natura di cui il Festival rappresenta una finestra “aperta sul mondo e al mondo”.
Da quest’anno a guidare il Festival è stato nominato Egidio Bonapace, Guida alpina di Campiglio e Accademico del Cai, a cui si affiancheranno Maurizio Nichetti, riconfermato direttore artistico della manifestazione, Augusto Golin come delegato alla direzione, insieme ad uno staff ormai collaudato.
Assieme a loro lavorerà il nuovo direttivo, in carica fino all’autunno 2011 e composto da Carlo Ancona, Egidio Bonapace, Gianluigi Bozza, Giuseppe Brambilla, Piero Carlesi, Helene Christanell, Franco De Battaglia, Alessandro Giorgetta, Augusto Golin, Paolo Mondini, Ingrid Runggaldier e Italo Zandonella Callegher che dopo 6 anni alla presidenza assume il ruolo di vice-presidente. Buon lavoro a loro!
Intanto, largo alle iscrizioni. E, insieme, largo alle idee e alle visioni cinematografiche originali e “diverse”, ma anche ai libri che animeranno la rassegna MontagnaLibri. Quella di Trento è un’opportunità da non perdere per vedere e per raccontare la montagna, l’alpinismo, l’ambiente ma anche e forse soprattutto gli uomini e le donne che la vivono e la amano.
Il Festival di Trento, infatti, non smette mai di essere attivo. Lo provano le moltissime serate in tutta Italia e in tutti i mesi dell’anno in cui è possibile vedere e ri-vedere i film dell’immensa cineteca raccolta dall’ormai lontano 1952.
E’ un circuito che parte da Trento per diffondere la storia e le visioni che l’uomo ha della montagna. Perché è una storia che attraversa molte generazioni quella presentata in tutti questi anni a Trento. E insieme è la testimonianza di una passione per la montagna e per la natura di cui il Festival rappresenta una finestra “aperta sul mondo e al mondo”.
Da quest’anno a guidare il Festival è stato nominato Egidio Bonapace, Guida alpina di Campiglio e Accademico del Cai, a cui si affiancheranno Maurizio Nichetti, riconfermato direttore artistico della manifestazione, Augusto Golin come delegato alla direzione, insieme ad uno staff ormai collaudato.
Assieme a loro lavorerà il nuovo direttivo, in carica fino all’autunno 2011 e composto da Carlo Ancona, Egidio Bonapace, Gianluigi Bozza, Giuseppe Brambilla, Piero Carlesi, Helene Christanell, Franco De Battaglia, Alessandro Giorgetta, Augusto Golin, Paolo Mondini, Ingrid Runggaldier e Italo Zandonella Callegher che dopo 6 anni alla presidenza assume il ruolo di vice-presidente. Buon lavoro a loro!
Intanto, largo alle iscrizioni. E, insieme, largo alle idee e alle visioni cinematografiche originali e “diverse”, ma anche ai libri che animeranno la rassegna MontagnaLibri. Quella di Trento è un’opportunità da non perdere per vedere e per raccontare la montagna, l’alpinismo, l’ambiente ma anche e forse soprattutto gli uomini e le donne che la vivono e la amano.
Ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Scarpette da arrampicata Ocun: prestazioni, comfort e precisione.
Base Layer in Lana Merinos.
Leggero zaino da alpinismo da 30 litri
Rinvio arrampicata super versatili con moschettone Keylock
Scarpe da speed hiking, ancora più agile per camminare in montagna.
Scarponi in pelle sono perfetti per gite in montagna, escursioni e vie ferrate