Video: Sean McColl su Gaia a Black Rocks

Fa ancora notizia l’ennesima ripetizione di una via aperta 30 anni fa? Tra l’altro, salita all’epoca in uno stile quasi impeccabile, che non è stato emulato quasi da nessuno in tre decenni? Messa in questi termini, la recente ripetizione di Gaia a Black Rocks in Inghilterra da parte di Sean McColl non è certamente una cosa nuova; McColl l’ha provata prima con la corda dall’alto, mentre in preparazione della prima salita nel 1986 Johnny Dawes si era calato soltanto lungo il diedro, ignorando quanto fosse pericolosa l'uscita verso destra…

Ma quello che rende la recente ripetizione interessante è che per il canadese si è trattata della sua prima via in assoluto sul famoso gritstone, una delle rare volte che ha dovuto piazzare nuts e friends. McColl ovviamente risolve la via in facilità, come è giusto che sia: sono passati 30 anni e lui è indubbiamente uno dei più accreditati climbers del momento. Ma il suo sollievo quando raggiunge la presa buona sullo spigolo, nonchè quello del suo assicuratore Jorg Verhoeven, fa capire che si è trattato comunque di un momento speciale. Che, anche fra altri 30 anni, rimarrà comunque speciale per chi dovesse ripetere questa bellissima dea della terra.



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Eloquente, articolato. Talentuoso. Artistico. Sicuro di sé. Queste sono gli aggettivi che vengono subito in mente dopo aver parlato con Johnny Dawes, senza ombra di dubbio uno degli arrampicatori britannici più talentuosi e importanti di tutti i tempi.