Isolitudine, Gorropu, prima ripetizione e prima libera per Bubu Bole

Alla fine di giugno, Mauro "Bubu" Bole, con Simone Sarti, ha realizzato, in due tempi, la prima ripetizione e poi la prima libera di Isolitudine, via aperta nel '98 da Icaro Demonte, Mirko Giorgi e Lorenzo Nadali nelle Gole di Gorropu, in Sardegna.
Alla fine di giugno, Bubu Bole, in compagnia di Simone Sarti, ha realizzato la prima ripetizione di Isolitudine, la via aperta nel '98 da Icaro Demonte, Mirko Giorgi e Lorenzo Nadali sulla parete di Gorropu, in Sardegna.

Isolitudine è stata la prima via aperta sulla grande parete delle Gole, e conta 14 tiri per uno sviluppo di 480m, con difficoltà di A4 e 6b+. Dopo la prima ripetizione, Bubu ha "lavorato" i passaggi in libera del 6° tiro di 7c+, dell’8° di 7c e del 7° di 8b. Quindi, sempre insieme a Simone Sarti, ha effettuato la prima libera della via. Difficoltà proposte in libera: 6c, 7a+, 6c, 6c, 7a, 7c+, 8b, 7c, 6c+, 6b, 6b, 6b+, 5c, 6a.

Dice Bubu: Tutto è andato come da manuale quel giorno: non ho sbagliato niente, nessun appiglio si è rotto e la giornata era bella, fresca e ventilata... poi con Simone mi sono proprio divertito...


ISOLITUDINE di Bubu Bole

"I colpevoli sono Loro: Simone Sarti e Maurizio Origlia che sono riusciti a caricarmi come una molla perché tornassi in Sardegna dopo il meeting di Domusnovas per provare a liberare Isolitudine, la prima via aperta in Gorropu nell'estate del '98 da Icaro Demonte, Mirko Giorgi e Lorenzo Nadali. 14 tiri per uno sviluppo di 480m con difficoltà di A4 e 6b+. Con Simone abbiamo fatto la prima ripetizione di questa via aperta in artificiale con protezioni classiche, che segue una bella linea che attraversa i punti più deboli della strapiombante parete del Gorropu.

Durante la prima salita non ho praticamente trovato niente a parte qualche piombo battuto, ma per fortuna nelle soste c’erano due bei fix da 10mm, che mi hanno dato la tranquillità di provare a salire in libera questi tiri, non sempre protetti adeguatamente.
Ho salito tutte le lunghezze a vista a parte il sesto, settimo e ottavo tiro, divenuti poi i più difficili.

Da come stavano andando le cose ho provato a salire a vista anche il primo dei tre, ma chiodare con una mano era troppo difficile e poi non avevo una gran scelta di chiodi, ed è stato meglio così, perché poi il settimo non l’avrei sicuramente salito al primo giro visto che poi è saltato fuori un bel 8b!

Sul terzo tiro duro, in traverso, invece non mi sono per niente divertito con quei diavoli di cliff… proprio perché non ero organizzato molto bene, anzi per niente: non avevo le staffe ma solamente una gran confusione di rinvi e cordini che mi servivano per appendermi sui cliff.

Fatta questa ripetizione, abbiamo sistemato della corde fisse, cosi Simone ha fatto ritorno a Cagliari per impegni di lavoro e io, sempre con il mio sistema (bloccante in vita e la corda fissa ripassata nei rinvii), ho iniziato a provare i passaggi di queste tre lunghezze.

Isolitudine, Gole di Gorropu, Sardegna, Bubu Bole

Il sesto di 7c+ e l’ottavo di 7c gli ho risolti subito, mentre per il settimo tiro di 8b ho impiegato diversi giorni per riuscire a mettere in sequenza tutti i passi, anche perché ogni tanto mi usciva qualche chiodo e allora: su e giù per la corda statica per risistemare il tutto.
Dopo una settimana di sali e scendi, mi sono preso un giorno di riposo e poi, sempre in compagnia di Simone ritornato per l’occasione, siamo ripartiti dal basso per concatenare tutti i tiri in libera e in giornata. Tutto è andato come da manuale quel giorno: non ho sbagliato niente, nessun appiglio si è rotto e la giornata era bella, fresca e ventilata... poi con Simone mi sono proprio divertito.

In quei giorni passati nella gola, ho fatto anche l’ "altruista"… cioè ho tenuto la corda a Grazia Fenu, che aveva deciso di provare l’Hotel! Grazia era la prima volta che saliva su una via a più tiri… non sapeva fare niente... neanche legarsi alla sosta! Ma mi sbalordito per la sua tranquillità nel stare per aria… volare lungo. E poi non credevo che si tenesse cosi tanto… nonostante la sua bassa statura riusciva a fare quegli allunghi con i piedi sopra le spalle! Ogni tanto trovo delle scuse per la mia bassa statura… Ma dopo aver visto lei, è meglio che stia zitto!

Un giorno, Grazia mi ha anche seguito su Isolitudine… sgomenta mi chiesto cos’erano quei pezzi di metallo incastrati nelle fessure! Gli ho risposto che su quei cosi era meglio non volarci sopra! Però mi confidato che questa era una bellissima via, ma non come l’Hotel perché la roccia su Isolitudine è… marcia! Allucinato gli ho risposto: "Marcia questa! Ma qui siamo sul marmo… dovresti vedere le Tre Cime…"
Un bravo! va a chi ha aperto Isolitudine! Ci vuole coraggio a fidarsi di quei cavetti con il piombo. Non fa per me... io preferisco il pollice che spinge sull’indice... mi fido di più."

di Bubu Bole
Isolitudine, Gole di Gorropu, Sardegna, Bubu Bole
Gole di Gorropu (Sardegna)
Via "Isolitudine"
Primi salitori: Icaro Demonte, Mirko Giorgi, Lorenzo Nadali
dal 27 agosto al 3 settembre 1998
Sviluppo: 480 m - 14 lunghezze
Difficoltà originali: A4, 6b+
Difficoltà in libera: max 8b (tiro per tiro: 6c, 7a+, 6c, 6c, 7a, 7c+, 8b, 7c, 6c+, 6b, 6b, 6b+, 5c, 6a).
Nelle foto Bubu Bole su Isolitudine, Gorropu, Sardegna. ph Maurizio Oviglia
Isolitudine, Gole di Gorropu, Sardegna, Bubu Bole
Portfolio
www.climbubu.com


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