La falesia Ferru e Cuaddu sulla costa occidentale della Sardegna

Nella scogliera che si trova tra Buggerru e la spiaggia di San Nicolò, sulla costa occidentale della Sardegna, è nata una nuova falesia: Ferru e Cuaddu. Si tratta della prima falesia dell’isola interamente chiodata in titanio, un progetto realizzato con materiali di alta qualità pensati per durare nel tempo, anche in ambiente marino.
Il nome è stato scelto per connettere la falesia al contesto storico dov'è ubicata, infatti storicamente la località veniva chiamata proprio Ferru e Cuaddu.
La realizzazione è stata resa possibile grazie alla campagna “Adotta una via”, che ha coinvolto numerose attività locali. Il loro contributo economico ha permesso l’acquisto di fittoni in titanio e resina epossidica. In segno di riconoscenza, ogni via porta il nome dell’attività che l’ha finanziata, a testimonianza del legame tra questa falesia e il territorio circostante.
Ferru e Cuaddu si sviluppa in una posizione panoramica e suggestiva, direttamente a ridosso del mare. Le pareti sono composte da ottimo calcare e offrono uno stile di arrampicata vario: si trovano placche, muri verticali e strapiombi, che si prestano a diversi stili.
La falesia è fruibile per gran parte dell’anno, ad eccezione dei periodi più freddi e delle giornate interessate da forte maestrale.
Uno speciale ringraziamento va alle attività che hanno contribuito a finanziare il progetto:
– Gastronomia Cottu e Pappau;
– L'oasi di Licia disco bar;
– Stabilimento balneare il Bananao;
– Ristorante Stella Maris ;
– Bistrot Galleria 13 Santiago;
– Gastronomia Macelleria da Dany;
– Aqua Drink and Fine Restaurant;
– B&b Mille Soli;
– Ristorante la Baia da Tore;
– Soul Wave surf shop;
– Ristorante la Privilegiata;
– Bar Fratelli Orrù ( Il dopo lavoro );
– Stabilimento Balneare DidoBeach;
– Sosta camper San Nicolò;
– B&B Alelca;
– Escursioni Mormora Tour;
– Pasticceria Farina Amore & Fantasia;
A Mariano Zurru e Giorgio Pusceddu per aver chiodato e aver avuto la pazienza di insegnarci.
A chi ha aiutato nel lavoro di pulizia e nella realizzazione del sentiero: Willy Sardu, Nicola Porcu, Eleonora Caccia, Giacomo Rombi, Luca e Sandro Chessa, Nicolò Putzu.
A tutti coloro che hanno sostenuto e si sono impegnati per il progetto Valentina Andreucetti, Elisa Abendroth, Matteo Puggioni, Alessia Ecca Alessandro Congia, Margherita Manca, Gaia Frau, Sofia Cappai.
Buona arrampicata a tutti quanti.
- Diego Zurru