Arrampicata sportiva al femminile: Ievgeniia Kazbekova da 8c+, Muriel Sarkany da 9a

Mentre a Margalef in Spagna la climber belga Muriel Sarkany ha salito Era Vella 9a, nella falesia Red Stone in Crimea la climber Jenya Kazbekova ha salito Güllich, la sua prima via d’arrampicata sportiva gradata 8c+.
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Jenya Kazbekova sale il suo primo 8c+, la via Güllich nella falesia Red Stone in Crimea (settembre 2017)
archive Jenya Kazbekova

Non passa giorno in cui non arrivi la notizia di una top climber che riesce a salire una via di difficoltà che, fino a pochi anni fa, erano riservate esclusivamente ad una stretta cerchia di climbers maschi. Il che ovviamente è una dimostrazione, importantissima, di quanto sia in salute questo sport.

È così che fa molto piacere la doppia notizia di due bellissime salite: il secondo 9a della belga Muriel Sarkany e il primo 8c+ della climber ucraina Jenya Kazbekova. La belga, campionessa del Mondo Lead nel 2003 e protagonista di mille battaglie nelle competizioni d’arrampicata, aveva salito nel 2013 il suo primo 9a, Punt-X alle Gorges du Loup in Francia. Una salita che l'anno successivo le era valsa il prestigioso premio internazionale Salewa Rock Award degli Arco Rock Legends. Adesso invece la 43enne si è aggiudicata il suo secondo 9a, Era Vella a Margalef liberato da Chris Sharma e a detta di tutti un vero e proprio capolavoro di bellezza.

La Kazbekova invece arriva al traguardo del 8c+ con la prima femminile della via Güllich nella falesia Red Stone in Crimea, famosa per i suoi gradi stretti dove tra l’altro all’età di 12 anni aveva salito il suo primo 8b.

La giovane ventenne Kazbekova, figlia d’arte - il padre Serik Kazbekov vanta 8b+ a-vista e argento nella Coppa del Mondo Boulder 1999 mentre la madre, Natalia Perlova, aveva vinto la Coppa del Mondo Boulder nel 2002 - ci ha raccontato “la via è situata in una falesia bellissima, potrei dire che lì ci sono praticamente cresciuta. La via è straordinaria, perlopiù verticale con un piccolo strapiombo finale. Tacche piccole, movimenti tecnici, seguiti da alcuni movimenti finali dove serve la potenza, ma anche una buona tecnica di piedi. Ho iniziato a provare la via dieci giorni fa, non mi aspettavo di chiuderla cosi velocemente!”

SCHEDA: la falesia Margalef, Spagna

Pic in my second 9a @lasportivagram @metoliusclimbing @sterlingrope @e9clothing @Cacalbet @volxclimbingholds

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