Arrampicata: Arco European Block, risultati

Grande successo martedì 27 e mercoledì 28 dicembre 2005 per la prima edizione dell'Arco European Block il meeting internazionale di arrampicata boulder dedicato alle squadre giovanili (categorie dal '86/'87; '88/'89, '90/'91/'92) di tutte le nazioni europee organizzato dalla Società Sportiva ArcoClimbing.

PlanetMountain.com

Dicembre 2005

Grande successo martedì 27 e mercoledì 28 dicembre 2005 per la prima edizione dell'Arco European Block il meeting internazionale di boulder dedicato alle squadre giovanili (categorie dal '86/'87; '88/'89, '90/'91/'92) di tutte le nazioni europee organizzato dalla Società Sportiva ArcoClimbing.

Nei due giorni di gara, più di 80 giovani atleti si sono affrontati nella sala boulder della palestra delle Scuole Elementari "G.Segantini" in via Nas ad Arcon. Una partecipazione che è già un successo e che sicuramente ha decretato l'inizio di un nuovo appuntamento fisso per Arco, sempre più uno dei centri internazionali più propositivi e importanti dell'arrampicata sportiva internazionale.

Da registrare il bel successo degli azzurrini, saliti sul gradino più alto del podio con Irene Bariani (Bside Torino) nella categoria ragnette, Manuel Coretti (A.S. Olympic Rock Trieste) nella categoria allievi, e Claudio Corticelli (Climbing Club Bologna) nella categoria juniores. Nella categoria allieve la vittoria è andata all'austriaca Franziska Saurwerein mentre nei ragnetti ha vinto l'ungherese Bence Gal.

Bei piazzamenti anche per Jacopo Larcher (Arcoclimbing) e Stefano Varnerin (A.S. Olympic Rock Trieste) rispettivamente 2° e 3° negli allievi. Mentre negli juniores Piero Franceschini e Mauro Coretti (entrambi dell'A.S. Olympic Rock) completano nell'ordine il podio tutto italiano come del resto fanno Cassandra Zampar (Olimpic Rock) e Jessica Morandi, (Arcoclimbing) rispettivamente argento e bronzo nelle ragnette, e Sara Morandi (Arcoclimbing) con Christine Unterweger (AVS di Merano) con il 2° e 3° posto del podio delle allieve.

Il 1° Arco European Block
una partecipazione importante di atleti da tutta Europa

Quasi ottanta ragazzi, di cinque nazioni europee hanno preso parte alla prima edizione dell'Arco European Block ad Arco in Trentino. Una partecipazione importante se consideriamo le avverse condizioni meteo che hanno caratterizzato questi giorni: la squadra ungherese ha viaggiato per oltre dieci ore nella neve per essere presente. D'altronde si trattava della prima competizione giovanile boulder di livello europeo mai organizzata.

Nella prima giornata di qualificazione i ragazzi avevano a disposizione ben ventiquattro diversi problemi da superare nell'arco di due ore per totalizzare il massimo dei punti. Alcuni ragazzi sono riusciti, incredibilmente, a completare tutte le prove a punteggio pieno. Il giorno seguente le finali hanno visto in campo i migliori otto di ogni categoria.
I problemi proposti dai tracciatori, sono apparsi da subito di alto livello, centrati soprattutto sulla ricerca di movimenti complicati. In modo particolare una placca inclinata dove la scalata procedeva su microscopiche rughe, con movimenti degni di un ballerino, ha fatto qualche illustre vittima.

A fine gara dobbiamo registrare un podio completamente italiano nella categoria allievi, con il primo posto a Manuel Coretti e il terzo a Stefano Varnerin della società triestina Olimpic Rock, mentre la medaglia d'argento invece è andata all'atleta di casa Jacopo Larcher. Nella categoria allieve la vittoria è andata all'austriaca Franziska Saurwerein, sorella di Katrin - vincitrice del Trofeo Lattisi a Rock Master 2004, mentre Sara Morandi, della società locale ArcoClimbing, si è portata a casa l'argento e Chritine Unterweger di Merano il Bronzo.

Nella categoria Juniores maschile ancora un podio tutto italiano: primo Claudio Corticelli del Cus Bologna, mentre ancora una volta ritroviamo al secondo e terzo posto la società Olimpic Rock con Franceschini e Coretti.

Nella categoria ragnette vince la campionessa italiana Irene Bariani, seguita da Zampar Cassandra di Olimpic Rock mentre a Jessica Morandi, Arcoclimbing, è andato il bronzo. Nella categoria Ragnetti maschile podio tutto straniero, con il campione ungherese Bence Gal sul gradino più alto, mezza delusione per l'austriaco Jacob Schubert, vice campione del mondo, qui solo terzo, preceduto dal connazionale Mario Lechner.

Grande successo organizzativo per la società ArcoClimbing, che si dimostra una delle realtà più dinamiche in Italia, ed incassa i complimenti di tutti i partecipanti per la professionalità nella organizzazione e la squisita ospitalità offerta a tutti i partecipanti: tutti si sono augurati che questa competizione divenga un momento fisso nel calendario giovanile internazionale.

La manifestazione ha avuto come terreno di gioco la neonata sala di arrampicata presso le Scuole Elementari Segantini di Arco, inaugurata proprio oggi al termine delle competizioni. Erano presenti il Sindaco di Arco Renato Veronesi, l'Assessore allo Sport Fabrizio Miori, l'Assessore all'Artigianato e Patrimonio Mauro Ottobre, il presidente della SAT di Arco Bruno Calzà.

Il presidente ArcoClimbing, la società sportiva che ha fermamente voluto questo evento, ha ringraziato in modo particolare la Regione Trentino Alto Adige Sud Tirol, il Comune di Arco e la Cassa Rurale Alto Garda senza il cui contributo economico la prima edizione dell'Arco European Block non avrebbe avuto modo di essere. I rappresentanti della Amministrazione Comunale hanno espresso soddisfazione per una manifestazione che ancora una volta ha portato il nome di Arco in tutta Europa, e per un nuovo impianto sportivo messo a disposizione di tutta la comunità. Un impianto che nasce con la vocazione di centro di avviamento giovanile alla arrampicata sportiva. La società Arco Climbing ha già programmato per i prossimi mesi una serie di momenti volti in primo luogo al coinvolgimento dei più giovani sia in ambito scolastico che extra.

Il delegato della FASI, Federazione Arrampicata Sportiva Italiana, si è unito al plauso per l'evento, confermando soprattutto come i programmi federali per il prossimo quadriennio abbiano i giovani e la scuola al centro.

Angelo Seneci