Solleder-Lettenbauer - Civetta

Alessandro Baù, Luca Vallata
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Il tracciato della 'Solleder - Lettenbauer' sulla Nord-Ovest del Civetta, Dolomiti. Aperta da Emil Solleder e Gustav Lettenbauer il 7 agosto del 1925, la via di 1100 metri è famosa per essere la prima via di sesto grado delle Alpi
Alessandro Baù / Luca Vallata
Bellezza
Primi salitori
Gustav Lettenbauer, Emil Solleder 07/08/1925
Autore scheda
Alessandro Baù, Luca Vallata
Versante
Nord-ovest
Lunghezza dislivello
1100m
Quota
3220m
Difficoltà
VI-
Data pubblicazione
13/08/2025

Percorso



Il più classico tra gli itinerari della Civetta, oltre che il primo percorso ad aver raggiunto la vetta principale del gruppo attraversando la parete Nord-ovest.

È condiderata una tra le vie mitiche e più ambite dell’intero arco alpino. L’itinerario può essere diviso in due porzioni: la prima termina all’altezza del Cristallo; la seconda va da quel punto alla vetta. Il tiro più caratteristico della prima parte è la “Fessura Lettenbauer” che segue immediatamente al breve zoccolo iniziale.

La via poi procede per diedri e canali fin sotto a una fascia strapiombante, e spesso bagnata, che viene aggirata in traverso verso destra. Una zona più appoggiata permette di portarsi nei pressi del Cristallo.

Le prime lunghezze della seconda parte, di non facile orientamento, conducono al famoso “Tiro della cascata”, che si presenta quasi sempre bagnato. Più in alto un pulpito ghiaioso offre un perfetto luogo da bivacco. Da qui, profonde spaccature, tipiche della parte terminale della parete, conducono in vetta.

I primi salitori avevano con sé una corda di 38 metri, una tenda/sacco da bivacco, probabilmente una ventina di chiodi e qualche cuneo di legno, che utilizzarono sicuramente per superare la prima fessura. Lasciarono in parete 15 chiodi.

Ad oggi la via risulta chiodata a sufficienza e quasi tutte le soste sono attrezzate. La roccia risulta salda e ripulita dalle ripetizioni nei tratti più difficili, è invece piuttosto friabile soprattutto nei tiri dopo il Cristallo. Nel caso di più cordate in parete, sono da farsi le adeguate valutazioni per il rischio di caduta sassi.

Itinerario

Vedi relazione

Discesa

Dalla cima scendere al Torrani in 20 minuti per evidente traccia, proseguire per la via normale fino a raggiungere il sentiero Tivan, quindi rientrare al Rifugio Coldai.

Note

1° solitaria: Cesare Maestri, 4 settembre 1952
1° invernale: Toni Hiebeler, Ignazio Piussi e Giorgio Redaelli, 28 febbraio - 7 marzo 1963
1° solitaria invernale e 3° invernale: Marco Anghileri Butch, 14-18 gennaio 2000
1° invernale in giornata e 4° invernale: Alex Pivirotto e Ferruccio Ferox Svaluto Moreolo, 1° febbraio 2016

Cartografia

Civetta Nord-ovest di Alessandro Baù e Luca Vallata (Idea Montagna 2025)






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Primi salitori
Gustav Lettenbauer, Emil Solleder 07/08/1925
Autore scheda
Alessandro Baù, Luca Vallata
Versante
Nord-ovest
Lunghezza dislivello
1100m
Quota
3220m
Difficoltà
VI-
Data pubblicazione
13/08/2025

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