La bellezza non conosce paura - Monte Robon
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Marco Sterni, Massimo Sacchi
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archivio Marco Sterni
La bellezza non conosce paura al Monte Robon presenta un’incredibile sequenza di buchi e micro appigli su roccia splendida e continuità impressionante; è stata aperta dal basso nel luglio 1997 utilizzando fix inox da 8 mm e senza l’utilizzo di protezioni mobili. Nel luglio 2025 è stata richiodata dai primi salitori con fix inox da 10 mm, mettendo gli spit nella stessa posizione originale, aggiungendone uno soltanto all’inizio del 4° tiro per evitare cadute sulla sosta.
Da Sella Nevea (Chiusaforte) si parcheggia alla partenza del sentiero CAI n. 637 e in 1h 30’ si raggiunge la base della parete.
AccessoRaggiunta la base della parete si lascia il sentiero e si attraversa alla sua base verso sinistra per erba e pietraie (circa 200m) fino a raggiungere l’evidente rampa erbosa che taglia obliquamente la parete da sinistra verso destra. La si segue con un tiro di corda (assenti protezioni fisse) per circa 40m, facendo attenzione a certi punti franosi, fino ad un pulpito con mugo (fix di attacco).
ItinerarioTracciato e difficoltà per singola lunghezza: vedi relazione
DiscesaDiscesa in doppie lungo la via.
MaterialeUna corda da 70m o due mezze corde, 10 rinvii
NoteSi evidenzia che alcuni ripetitori hanno trovate piuttosto strette le valutazioni da noi proposte; seguendo il loro consiglio, abbiamo deciso quindi di aggiungere un mezzo grado agli ultimi due tiri.
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