Il Orso - Piz de Guda
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Federico Dell’Antone
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archivio Federico Dell’Antone
8 tiri intensi su calcare compatto sul Piccolo Piz de Guda, la cima secondaria del Piz de Guda sopra la Val Pettorina, con un diedro che da terra sembra facile ma si rivela il tiro chiave della via: strapiombante, tecnico e con movimenti intensi dall’inizio alla fine. Ambiente selvaggio e isolato, lontano dalle classiche rotte dolomitiche, ideale in primavera o autunno quando il sole non è troppo forte.
- Per l’A22 Modena – Brennero: uscire ad Ora (BZ); percorrere la Val di Fiemme fino a Predazzo, quindi, per la Val di Fassa, raggiungere Canazei. Proseguire per la strada del Passo Fedaia e, superato il passo, scendere fino a Malga Ciapela. Da qui si scende verso Sottoguda e si parcheggia appena prima della galleria dei Serrai (ca. 1 km da Malga Ciapela).
- Per la Val Cordevole: da Agordo si prosegue per Cencenighe, Alleghe e Caprile, quindi in breve per la strada del passo Fedaia si raggiunge un parcheggio appena dopo il ponte e la galleria dei Serrai (ca. 1 km prima di Malga Ciapela).
Coordinate GPS: 46°25'32.8"N 11°55'21.5"E; 46.425771, 11.922630
Appena sopra la strada, lato sinistro orografico, si trova una strada forestale. La si percorre per 50 metri verso est per trovare un ometto di pietre che segnala l’inizio del sentiero. Si seguono tracce tra ghiaioni e bosco. Si aggira un salto roccioso a destra e poi si percorre un canale che negli ultimi metri si fa ripido. Dopo il canale si spunta in un bosco rado e si intravede la parete. Ca. 50 minuti dalla macchina.
Coordinate GPS: 46°25'49.3"N 11°55'19.6"E; 46.430351, 11.922096
In doppia lungo la via.
MaterialeCorde da 60 m, 10 rinvii, 1 set di friends per ultimi 3 tiri.
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