Il fuoco dell’anima - Pizzo Lungo
Anche se non molto lunga, si tratta di una bellissima ed elegante arrampicata su diedri e fessure di roccia ottima fino in vetta alla panoramica cima del Pizzo Lungo nei Monti di Calamigna, un picco unico in tutta l’isola che merita di essere assolutamente visitato almeno una volta.
Addentrarsi in questi posti rappresenta un po’ un salto nel passato, o meglio ancora un ritorno a quella Sicilia dove il tempo sembra essersi fermato. Motivo in più questo per ripetere questa bella via.
Da Casteldaccia (Pa) seguire le indicazioni per la Riserva Naturale Orientata di Pizzo di Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto, e ad un bivio svoltare sulla sinistra seguendo le indicazioni per Ventamiglia/Baucina. Da qui sono già ben visibili le varie punte della dorsale, proseguire quindi sulla statale per qualche chilometro giungendo così sotto le cime del Pizzo di Cane e del Leone, e appena possibile, svoltare a sinistra seguendo una stradina asfaltata che si inoltra nelle campagna e che poi costeggia la base vera e propria della montagna. Portarsi il più possibile sotto il Pizzo Lungo e lasciare la macchina in corrispondenza di un rudere.
AccessoSuperare un cancello e seguire una sterrata in direzione di una casa abbandonata, quindi una volta raggiuntala, superare una recinzione sulla destra, e per vaga traccia risalire dapprima i campi che portano sotto le pareti e poi una ripida pietraia, quindi più facilmente sotto la parete nord vera e propria del Pizzo. All’attacco in corrispondenza di un evidente diedro che termina sotto gli strapiombi gialli. (30 minuti).
ItinerarioL1: Salire per diedro fessurato fino ad una grossa clessidra (cordone azzuro lasciato) oltre il quale, ad una comoda cengia sotto gli strapiombi gialli, si sosta comodamente; S1, 25 m, 5c (Due spit e cordone).
L2: Con passo atletico salire in verticale per pochi metri, quindi obliquamente verso sinistra su larga fessura e con scalata fisica, raggiungere la base di un bel muro tecnico, oltre il quale si raggiunge un aereo gradino dove si sosta; S2 25 m, 6c (Due spit e cordone)
L3: Salire leggermente a destra, quindi traversare ancora a destra e poi in verticale con bella scalata fino ad una zona più facile. Proseguire su roccia lavoratissima e di ottima qualità fino ad una clessidra (cordone azzurro lasciato) oltre il quale, un’ultima placca conduce in sosta presso un comodo gradino; S3, 25 m, 6a+ (Due spit e cordone).
L4: Traversare verso sinistra alcuni metri, quindi in verticale superare a sinistra un albero (cordone lasciato) e proseguire in verticale su facili e lavoratissime placche fino ad individuare sulla sinistra, una spit con cordone blu.
Traversare verso di esso e dopo aver traversato ancora verso sinistra su una bella lama/fessura orizzontale, salire adesso dritti per breve pilastrino fino in sosta; S4, 25 m, 6a+ (Due spit).
L5: Salire in verticale e seguire fedelmente il diedro per fessure e lame di roccia stupenda, quindi ad una clessidra (cordone blu lasciato) obliquare a sinistra fino in vetta al Pizzo Lungo; S5, 25 m, 6a+ (Due spit e cordone).
DiscesaInteramente in doppia con 4 calate da 30 metri lungo la via Leggende di paese.
MaterialeCorda intera da 70 mt, una serie di friends totem, 10 rinvii e casco.
NotePrima salita effettuata dal basso il 31/08-01/09/2024 da Massimo Flaccavento e Claudio Trovato
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