Due anni e un figlio - Avancorpo del Cavalcorto

Marco Zanchetta
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L'apertura di 'Due anni e un figlio' sull'Avancorpo del Cavalcorto in Valle del Ferro, Val Masino (Giacomo Regallo, Marco Zanchetta)
archivio Marco Zanchetta
Bellezza
Primi salitori
Giacomo Regallo, Marco Zanchetta 6, 7/09/2023
Autore scheda
Marco Zanchetta
Lunghezza dislivello
240m
Difficoltà
7a+
Difficoltà obbligatoria
6c
Periodo
La parete impiega parecchio ad asciugare e, per questo, è ideale in autunno godendo del sole della mattina (fino alle 14 circa a settembre).
Partenza
San Martino, Val Masino
Data pubblicazione
09/10/2025

Percorso



Due anni e un figlio sale una placca compatta solcata poi da una fessura dell'Avancorpo del Cavalcorto nella Valle di Ferro, sopra la Val di Mello. La via sale con 7 tiri su una roccia super lavorata ed in una valle davvero unica con vista sul Disgrazia.

La chiodatura è essenziale ed integrabile dove possibile, la scalata è tecnica su placche con gocce e quarzi, ma non manca nemmeno qualche fessura. Un’alternativa alle solite vie di media difficoltà, indicata agli amanti di avvicinamenti un pochino selvaggi, e agli scalatori dal piede fermo e dalla pelle buona.

La via è stata aperta dal basso da Giacomo Regallo e Marco Zanchetta il 6 e 7 settembre 2023 con l’aiuto di Giovanni Ongaro, e salita in libera dai due apritori il 18 settembre 2025 e dedicata al figlio di Giacomo.

Accesso generale

Raggiungere il paese di San Martino in Val Masino, da lì proseguire in direzine Val di Mello fino al parcheggio (strada a pagamento con ticket o 20 minuti a piedi).

Accesso

Un centinaio di metri prima del parcheggio della Val di Mello prendere il sentiero per la Valle del Ferro che dopo un fitto bosco di abeti prosegue ripido nella faggeta costeggiando le belle cascate. Giunti a quelle più alte, dove sono presenti dei ruderi e l’arrivo della teleferica, si aprono due possibilità:
A – Proseguire sul sentiero fino a raggiungere la prima bella casera (circa due ore dal parcheggio) e seguire una traccia in diagonale che punta alla cengia di arrivo della via, arrivare contro la parete e scendere per un ripido canale erboso fino all’attacco posto nel punto più basso dell’avancorpo del Cavalcorto presso una placchetta con delle fessure verticali ed un ometto di sassi a poca distanza. (30 minuti dalla casera)
B – (non verificata) Dalla cascata puntare direttamente all’attacco seguendo un canale sulla destra (2 ore dal parcheggio)

Itinerario

L1: Placca con fessure svase, cengia erbosa fino ad un diedrino da seguire qualche metro, obliquare a destra fino ad un fix, salire dritti raggiungendo poi il bordo e il secondo fix, da qui in diagonale verso sinistra fino ad un’ultima lama che porta alla sosta su due fix alla base di un diedrino (40m – 6a).

L2:
Facile diedro e dritti per prato fino al muro successivo dove si sosta su clessidra cordonata (25m – IV).

L3:
Appena sopra la sosta, traverso a sinistra fino ad un fix, dritto fino al secondo dove si obliqua a destra ad un altro fix, infine dritto su cengia fino alla sosta a due fix posta sulla sinistra (30m – 6b).

L4:
Sopra la sosta poi verso destra per rimontare un tettino e raggiungere il primo dei fix che percorrono la placca, all’ultimo puntare verso sinistra ad un diedro/lama da seguire fino alla cengia erbosa dove si sosta su due fix (40m – 7a).

L5:
Fessura sopra la sosta per qualche metro e, prima che questa curvi a sinistra, raggiungere la fessura sulla destra, seguirla un paio di metri e tornare a sinistra ad un fix che protegge la lama sottile da seguire fino alla fine, scalare la placca a quarzi fino ad entrare in una nicchia sulla destra dove si sosta su due fix (30m – 7a+).

L6:
Traverso a sinistra (fix) fino ad una fessura verticale interamente da proteggere che porta alla comoda sosta su due fix (40m – 6b+).

L7:
Facile fessura larga sulla sinistra e poi dritti per muretto protetto da un fix, usciti nel prato raggiungere la sosta su un solo fix posta sul muro a destra (30m – 5b).

Discesa

Discesa: la via non è attrezzata per la discesa in doppia ma, giunti sulla cengia, una traccia verso nord permette di tornare facilmente alla casera alta del Ferro.

Materiale

La via è attrezzata con fix inox 10 mm ma le soste non sono predisposte per la calata in doppia (comunque possibile). 10 rinvii (alcuni lunghi) e una serie di friends dallo 0,3 al 3 più un paio di micro-friends.

Note

Sulla stessa struttura corrono altre tre vie documentate: G. Miotti, L. Mottarella e F. Sosio aprirono la “Via dell’Ingegnere Nucleare” (250 m – VI max - 1978) sullo spigolo N-E; “Labocaiana”, ad opera di P. Marazzi, R. Riva, L. Robbiati, parte dall’avancorpo sottostante e prosegue oltre la cengia mediana con la stessa direttiva della via precedente (490 m – 6B+ max – 2023); e una via di N. Bartoli e G. Pisano sulla destra delle precedenti (4 lunghezze - 2025)





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Giacomo Regallo, Marco Zanchetta 6, 7/09/2023
Autore scheda
Marco Zanchetta
Lunghezza dislivello
240m
Difficoltà
7a+
Difficoltà obbligatoria
6c
Periodo
La parete impiega parecchio ad asciugare e, per questo, è ideale in autunno godendo del sole della mattina (fino alle 14 circa a settembre).
Partenza
San Martino, Val Masino
Data pubblicazione
09/10/2025

Percorso



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