Riccardo Quaranta, Guida Alpina
1 / 8
Power: Rocca di Oratino, Molise
Planetmountain
Bellezza
Autore scheda
Riccardo Quaranta, Guida Alpina
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
90m
Difficoltà
6b
Difficoltà obbligatoria
6b obb., S2/S3, I

Percorso



Via interamente aperta in libera dal basso; nei primi due tiri da Riccardo Quaranta in solitaria autoassicurato (5/5/2020), i successivi da R. Quaranta e L. D’Alessandro (7/5/2020). Prima Rp di R. Quaranta e A. Patullo il 15/5/2020. I chiodi ed i fix adoperati durante l’apertura sono stati successivamente sostituiti da fittoni resinati inox; tutte le soste sono attrezzate con due fittoni resinati inox da collegare.
L’itinerario si snoda tra i rossi strapiombi della porzione sinistra della parete NW, vincendoli sfruttando i punti deboli. Vista la distanza tra le protezioni, in particolare sul terzo tiro (che ne ha tre in tutto), si raccomanda di affrontare la salita avendo un solido grado di 6b a vista.
Accesso generale
Da Campobasso seguire la strada provinciale 41 in direzione Oratino, prima di entrare nel paese prendere a sx in direzione 'Fondovalle del Biferno'- Castropignano. Continuare a scendere per qualche chilometro finché apparirà la rocca con la caratteristica torre sommitale. La si raggiunge prendendo un bivio sulla dx, in corrispondenza di un vecchio ponte in disuso chiuso al traffico. Si sale per circa 6-700 m una ripida stradina asfaltata e si parcheggia in uno spiazzo sulla sx, accanto al muro di cinta di una villetta in pietra. Per chi proviene dalla Fondovalle del Biferno (SS 647) lasciarla in corrispondenza del bivio per Oratino, seguire le indicazioni per questo comune fino a giungere in prossimità di un ponte crollato; qui prendere a sx una ripida stradina asfaltata; si parcheggia in uno spiazzo sulla sx, accanto al muro di cinta di una villetta in pietra (non intralciare il passaggio lungo la strada asfaltata, transito mezzi agricoli!). Accesso
Si costeggiano degli scavi archeologici, tralasciando il sentiero che sale alla torre, poi per ampia mulattiera in discesa si perviene ad un casolare in pietra. Si prende una traccia di sentiero alle sue spalle, traccia che costeggia la parete E della 'morgia'. In leggera discesa si perviene all’ampia parete N dove ci sono una serie di vie sportive monotiro. Si percorre la base di tale settore raggiungendo il suo estremo margine dx. Power è attualmente l’ultima via sulla dx, sotto i rossi strapiombi (nome alla base). Itinerario
L1, 20m, 6a+ Si sale un masso dalla forma vagamente piramidale, si affronta un primo passaggio impegnativo. Si seguono le protezioni con arrampicata atletica sempre su buoni appigli, si perviene ad una sosta (usata per la salita in moulinette di questo tiro), da questa in leggero obliquo a dx, si raggiunge una comoda cengia. Si sosta alla dx di un grosso masso, 2 fittoni resinati da collegare.

L2, 18m, 6a Si sale sul masso a sx della sosta con passo non banale, da questo traversando a dx si attacca il muro (passo chiave del tiro), poi dritti seguendo le protezioni con arrampicata più semplice in leggero diagonale verso dx si perviene ad una comoda cengia. Sosta su 2 fittoni resinati da collegare.

L3, 15m, 6b Si traversa a sx alla base di un diedro, andando ad incrociare “Moonchild”. Si rinvia un fix argento e da questo invece di procedere lungo il diedro, si continua a traversare a sx, in direzione di una bella rampa a grosse nicchie. Si affronta un primo passo delicato, poi un altro subito dopo il primo fittone, poi ancora a sx con arrampicata esposta e tecnica (vietato volare qui). Si giunge sotto una fessura che solca la roccia grigia soprastante (fittone): la si affronta con arrampicata bella ed esposta, superando il bombè (passo chiave). Poi dritti ad una sosta con due fittoni resinati da collegare.

L4, 20m, 5a Si affronta il diedro soprastante (cordone in clessidra), al suo termine si sale in obliquo a dx fino alla base di una placca lavorata. La si sale (cordone in clessidra) fino ad una comodissima cengia alla base di verticali pinnacoli (fittone); la si percorre quasi orizzontalmente verso dx superando uno spigoletto. Ancora in orizzontale per 5-6m si perviene alla sosta, un po’ nascosta. Sosta su 2 fittoni resinati da collegare.

L5 18m, 5b Ci si sposta a dx alla base di un pilastrino con bella roccia grigia (fittone), quindi dritti con arrampicata esposta sempre sul filo delle protezioni. Si perviene ad una nicchia (cordone in clessidra) e da questa ancora dritti su uno spigolo con roccia molto bella fino al termine della parete. Sosta su due fittoni resinati da collegare.

Discesa
Si percorre la cresta verso S, passaggi di I e II, fino alla torre medioevale (15’), da questa con breve sentiero (5’) nuovamente al parcheggio. Materiale
n.d.a., 7-8 rinvii, fettucce e cordini.




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Bellezza
Autore scheda
Riccardo Quaranta, Guida Alpina
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
90m
Difficoltà
6b
Difficoltà obbligatoria
6b obb., S2/S3, I

Percorso



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