Arrampicata: parte oggi da Birmingham la World Cup Boulder

Parte oggi da Birmingham, proprio nel cuore dell'Inghilterra, l'avventura in 7 tappe della Coppa del Mondo di Boulder.

Marzo 2006

Parte oggi da Birmingham, proprio nel cuore dell'Inghilterra, l'avventura in 7 tappe della Coppa del Mondo di Boulder. Un tour che quest'anno risale di quota e d'importanza aumentando di ben 3 tappe rispetto al 2005, e che vedrà come protagoniste del circuito dopo l'esordio inglese, la bulgara Veliko Tarnovo (21/04), seguita dal gran ritorno dell'italiana Rovereto (12/05), una delle tappe storiche della Coppa. Toccherà quindi alla Germania con Grindelwald (19/05), poi all'altra classica tappa italiana di Fiera di Primiero (16/06) e a quella austriaca di Hall (23/06). Infine a novembre, dopo uno stop di oltre quattro mesi, il tutto si concluderà per la prima volta a Mosca.

Detto che questa della World Cup Boulder 2006 è una partenza che ricalca quella delle due passate stagioni, sia nel 2004 sia nel 2005 infatti il Trofeo mondiale dei blocchi ha sempre preso avvio dalla grande città del West Midlands, va subito detto che quest'edizione si presenta subito con un'importante novità del regolamento di gara che segnerà tutto il circuito 2006.

Dopo il classico turno open su sei problemi, è stata introdotta una semifinale con 20 qualificati che si misureranno su 4 blocchi (anziché 6). Quindi si passa alla novità vera e propria dell'ultimo turno: i finalisti saranno sei (non più 10) - sia per la categoria maschile sia per quella femminile - e si scontreranno come in semifinale su 4 blocchi ma, ed è questa la novità maggiore, affrontando tutti e sei ogni singolo boulder prima di passare al successivo.

Fermo restando che il tempo a disposizione degli atleti per ciascun blocco nelle singole fasi resta di 6 minuti, è chiaro che l'intento è rendere la finale più spettacolare: in campo ci sarà solo un atleta per volta, o al massimo due se uomini e donne correranno in contemporanea. Così, non avendo più come succedeva in passato la contemporanea presenza di un atleta per ogni boulder, gli spettatori potranno seguire la gara, e soprattutto il formarsi della classifica, con molta più facilità. Il tentativo sembra buono - peraltro qualcosa di simile è già stato sperimentato, e si capirà già dal primo test il suo valore.

Sul fronte degli atleti che scenderanno in campo in questa prima puntata, circa un'ottantina, c'è da segnalare la presenza di Kilian Fischhuber, vincitore della passata edizione, accanto ad una nutrita rappresentativa francese comandata da Daniel Dulac (vincitore della Coppa 2004 e 3° nel 2005) e Jerome Meyer (2° nel 2005). Inoltre, tra gli iscritti figurano nomi di spicco come quello dello svizzero Matthias Müller, del polacco Tomasz Oleksy. Mentre i padroni di casa schierano nomi come quelli di Mark Croxall (vincitore l'anno scorso della tappa di Birmingham), Andrei Earl e Gareth Parry.

Tra le donne fa notizia la mancata presentazione nelle preiscrizioni di Sandrine Levet la detentrice della Coppa e Regina del boulder mondiale, mentre sono annunciate in gara la sua rivale di sempre la russa Olga Bibik e la sua connazionale Ioulia Abramtchouk (rispettivamente 2° e 3° nel 2005). Con loro scenderanno in campo con ambizioni al podio le francesi Melanie Son, Juliette Danion, Emilie Abgrall, ma anche le “veterane” austriache Bacher, Barbara e Anna Stöhr.

Infine, la squadra azzurra si presenta con un quartetto maschile capitanato dal nostro più conosciuto (ed invidiato) pluricampione Christian Core (3 World Cup e 1 Campionato del mondo), dall'astro emergente Gabriele Moroni (3° ai Campionati europei di Lecco 2004) e dall'altro giovane del gruppo, Luca Preti, ed infine dal “veterano” Luca Giupponi. Le sorti della squadra femminile, invece, è tutta nelle mani e nella grande esperienza di Stella Marchisio. Ma la strada è lunga e la Coppa come sempre esprimerà i suoi protagonisti (speriamo anche italiani) di tappa in tappa. Intanto aspettiamo il responso di domenica con i primi test.