Aaron Durogati vince il Red Bull X-Alps 2025

Il 33enne Aaron Durogati ha trionfato nella dodicesima edizione del prestigioso Red Bull X-Alps 2025, chiudendo la gara in 7 giorni e 8 ore e diventando così il primo italiano nella storia a vincere questa prestigiosa competizione. L'atleta ha preceduto di un solo ora lo svizzero Lars Meerstetter, giunto secondo.
Il Red Bull X-Alps è considerato il più difficile gara hike-and-fly del mondo: un percorso estenuante di 1.283 km con 16 turnpoint e quattro attraversamenti alpini. Il tracciato disegna un gigantesco "otto" attraverso Austria, Italia, Svizzera, Francia e Germania, includendo tratti di salite tecniche e zone di volo ad alto rischio, in particolare attorno al Monte Bianco e Les Deux Alpes.
La gara è iniziata il 12 giugno con il prologo a Kirchberg e la partenza ufficiale da Kitzbühel il 15 giugno. Gli atleti hanno attraversato le Dolomiti, affrontato vie ferrate obbligatorie e il doppio passaggio strategico da St. Moritz (il cosiddetto "X-Turnpoint"), spingendosi poi in Francia prima di tornare verso il traguardo austriaco.
Dopo sette giorni di marcia e volo per oltre 1.000 km attraverso le Alpi, la tappa finale di ieri verso Zell am See si è trasformata in uno sprint drammatico tra quattro atleti in lotta per il podio: l'otto volte vincitore Chrigel Maurer, il due volte campione del mondo di parapendio Aaron Durogati, l'ex terzo classificato Simon Oberrauner e il 30enne svizzero rookie Lars Meerstetter.
Durogati ha battuto la concorrenza grazie a una "mossa magica" attraverso le montagne del Karwendel. Alle 13:00 era arrivato primo al Turnpoint 14 di Lermoos - Tiroler Zugspitz Arena, con pochi secondi di vantaggio su Maurer, Oberrauner e Meerstetter. Primo a raggiungere il decollo dopo aver salito a piedi 1.000 metri di dislivello, ha poi optato per una rotta diretta a Zell am See a nord dello spazio aereo di Innsbruck, mentre gli altri tre concorrenti hanno scelto la via verso sud. Una mossa ispirata che a metà pomeriggio gli aveva già garantito 30 km di vantaggio.
In serata il suo margine era ormai consolidato e quando è atterrato al Turnpoint 15 dello Schmittenhöhe alle 19:24, la vittoria era certa. Il volo finale verso il galleggiante di atterraggio sul lago di Zell è stato una formalità: alle 20:01 ha tagliato il traguardo.
Tra scene di grande emozione, un Durogati esultante ha dichiarato: "È stata una gara durissima e non riesco ancora a credere di avercela fatta! Non ho parole per descrivere cosa provo. Quella planata verso lo Schmittenhöhe è stata pazzesca".
Lars Meerstetter si è piazzato secondo, Simon Oberrauner terzo, mentre Christian Maurer ha mancato il podio per un soffio, classificandosi quarto.
Durogati è un veterano della X-Alps, avendo partecipato ogni anno dal 2013. Il suo miglior piazzamento precedente era il nono posto del 2019 e questo successo corona anni di perseveranza. Sul suo profilo Instagram ha riassunto così l'esperienza:
"Emozioni che non so descrivere! Nel 2013 partecipai al mio primo Red Bull X-Alps con grandi sogni, ma finii ottavo. Nel 2015 non andò meglio - sempre top 10, ma lontano dalle mie speranze. Nel 2017 dovetti ritirarmi per un infortunio al ginocchio... e lì iniziò davvero il mio lungo percorso. Mi dissero che non avrei più fatto sport a livello agonistico. Ma non mi sono arreso. Nel 2019 sono tornato - il mio unico obiettivo era arrivare al traguardo. Vincere non era neanche un pensiero. Il ginocchio non reggeva più di 20 km su terreno pianeggiante. Nel 2021 stava meglio, ma la gara no. Nel 2023 ebbi una buona prestazione, ma un giorno sfortunato e qualche errore mi fecero chiudere nuovamente ottavo. Quest'anno, finalmente, abbiamo completato i 1283 km attraverso le Alpi. Io e il mio Team abbiamo vinto il Red Bull X-Alps - in una gara che ci ha messo alla prova con tutto: vento forte, temporali, giornate di volo splendide e marce brutali. Arrivare a Zell am See è stato il traguardo più emozionante della mia vita. Questa vittoria significa più di quanto le parole possano spiegare. Grazie alla mia ragazza Johanna e al miglior Team che potessi desiderare!"