Campeggio libero legale a Dartmoor secondo la Corte Suprema del Regno Unito

La Corte Suprema del Regno Unito ha stabilito che il wild camping, il campeggio libero, è legale nel Dartmoor, la vasta distesa di brughiera nella contea del Devon, nel sud-ovest dell'Inghilterra. Questa storica decisione ripristina di fatto il diritto pubblico di poter fare campeggio selvaggio senza il previo permesso del proprietario del terreno, e segna una vittoria importante per il diritto di pubblico accesso alla natura in Inghilterra.
Nonostante Dartmoor sia protetto dallo status di Parco Nazionale dal 1951, oltre la metà dell'area è di proprietà privata. Una controversia è nata due anni fa quando uno dei proprietari dei terreni, un multimilionario gestore di Fondi Speculativi, ha cercato di vietare il campeggio sulla sua tenuta di 4.000 acri nel sud di Dartmoor senza autorizzazione preventiva, sostenendo che ciò compromettesse i suoi sforzi di conservazione e mettesse a rischio il bestiame. Dopo aver citato in giudizio l’Autorità del Parco Nazionale di Dartmoor (DNPA), nel 2023 ha vinto la prima causa ma poi ha perso in appello. Di conseguenza ha portato il caso alla Corte Suprema del sistema giudiziario britannico, che però ieri ha confermato la decisione di consentire il campeggio libero nel Dartmoor National Park.
Kevin Bishop, amministratore delegato del Parco Nazionale, ha dichiarato al giornale inglese The Guardian: "Sono al settimo cielo, a dire il vero. Siamo felici e sollevati. È una giornata davvero positiva per Dartmoor, per chi visita il parco nazionale e per le generazioni future, poiché sancisce il loro diritto di godere di quest’area. Abbiamo difeso il diritto di accesso, ma ci assicureremo che le persone lo facciano in modo responsabile e trattino i terreni comuni, e i proprietari terrieri, con rispetto. La sentenza riporta alle origini, a chi ha lottato per i nostri parchi nazionali e a ciò che desideravano per queste aree: sono per tutti, non per pochi!"