Val Pramper, nuove salite di misto

Marcello Scarpellini e Dario Segato aprono una nuova via di misto in Val Pramper (BL). Roberto Parolari e Nicola Tondini liberano la salita più dura della valle.

Febbraio 2000

Sabato 29 Gennaio, le condizioni in Val pramper sono ottime.
Marcello Scarpellini e Dario Segato salgono lungo una nuova linea, subito a destra di 'per gli amici Every', la loro strapiombante salita della scorsa stagione (vedi articolo Val Pramper).
Si tratta di una stretta colata di ghiaccio, mai salita prima, racchiusa tra due pareti di roccia, che scende fino ad uno strapiombo dove il ghiaccio si lancia nel vuoto per qualche metro.
Al di sotto solo il vuoto e una lunghezza interamente su roccia.
Marcello apre le danze proprio su questo tiro, che risale senza difficoltà fino ad una buona sosta.
Sul tiro sucessivo parte allora Dario, due chiodi e un friend per proteggere il primo tratto su roccia, poi raggiunge il ghiaccio e aiutandosi in spaccata sulle parete supera il tratto più duro.
In alto sosta su ghiaccio, la stessa che si usa in calata da "per gli amici Every", e fine della salita..

Dario Segato e Marcello Scarpellini
foto © F. Tremolada

Nella stessa giornata, una sessantina di metri più a sinistra, Roberto Parolari e Nicola Tondini salivano in libera 'per gli amici Every', fino ad allora ancora da liberare.
Il primo a partire è Nicola che con grande determinazione riesce a fare a vista il primo tiro di misto, provato anche da Stevie Heaston in occasione del Meeting di Gennaio e valutato intorno all'M7. Nicola ha così un valido parametro di confronto con la sua "sotto gli occhi della luna", valutata M7+ per le maggiori difficoltà.
I due salgono poi le sucessive lunghezze di ghiaccio, molto esposte e strapiombanti, già liberate dai primi salitori in apertura.
Questa via, la più difficile della valle, è nella sua totalità (3 lunghezze di corda) una delle più dure salite delle Alpi Orientali.
Nessuno ancora ha abbinato a questa salita alla colata di ghiaccio soprastante, 120 mt. con difficoltà fino al 6+, percorse separatamente in un altra salita.

Le due vie della Val Pramper: asinistra per gli amici Every, a destra la nuova via aperta da Segato e Scarpellini.
foto © Francesco Tremolada

Scheda tecnica 1

La nuova linea aperta Marcello Scarpellini e Dario Segato

70 mt. di lunghezza
III, 5+, M5

primo tiro: 35 mt. interamente su roccia, max 5°.
Si percorre la placca rocciosa sul suo lato sinistro (più facile) fino alla sosta sotto lo strapiombo (spit).
secondo tiro: 35 mt. M5, 5+.
Si parte su roccia (2 chiodi) fino a raggiungere la colata di ghiaccio. Si rimonta su questa proseguendo fino alla sua fine.
materiale: Portare alcuni friends.

discesa: attrezzata la sosta di calata su ghiaccio, si scende con una corda doppia fino alla base (meglio con 2 corde da 60 m).

Roberto Parolari sul 2° tiro di "per gli amici Every"
foto © Francesco Tremolada

Scheda tecnica 2

Per gli amici Every

100 mt. di lunghezza
IV, 6+, M7

primo tiro: 45 mt. M7
Si sale lo strapiombo sul lato sinistro, sfruttando alcune piccole colate di ghiaccio (2 chiodi e 2 spit), sosta sotto la candela sospesa in una nicchia (3 spit).
secondo tiro: 30 mt. 6+.
Si traversa a sinistra su ghiaccio sotto il tetto di roccia, in grande esposizione. Raggiunto il centro della candela si sale uno strapiombo, spostandosi poi a destra per far sosta in una nicchia (protezioni e sosta su ghiaccio).
terzo tiro: 25 mt. 6+
Muro strapiombante a candele (protezioni e sosta su ghiaccio).

discesa: alla fine della salita si traversa verso destra (cengia) fino alla sommità della via precedente lungo la quale ci si cala con una corda doppia fino alla base (meglio con 2 corde da 60 m).

Per ulteriori informazioni£ sugli itinerari della valle potete consultare l'articolo dedicato alla Val Pramper