Gli itinerari

Come precisato da Massimo Meneghetti, l'attacco della Goulotte Raggio di sole inizia circa 100 m sotto la Cengia dei Fassani, per cui 300 m circa in discesa oltre il Rifugio Demetz (2687 m). Prosegue poi per altre 3 lunghezze nel...

Si tratta di una linea magnifica, con roccia di super qualità, sullo parete dello scudo est del Mont Noir de Peutérey. Ogni tiro è da scalare e di gran soddisfazione.

Si tratta di un bellissimo itinerario aperto da Grassi, ma con notevoli pericoli oggettivi, dato che l'attacco è posto a sinistra della classica Gervasutti, ovvero proprio nella direttiva di eventuali scariche di seracchi, dovuto al ghiacciaio a destra del Petit...

Via tradizionale che sale in centro parete seguendo le linee di maggior debolezza. Avventurosa e interessante, tutti i tiri sono belli e la roccia è generalmente compatta. Aperta il 2 settembre 2021 dopo un sopralluogo del giorno precedente. Il nome ricorda...

Il Gran Coluoir della Levannetta è l’evidentissimo canale che parte da quota 2800 e sbuca sulla cresta sommitale a 3400 metri. Per due terzi (circa 10 tiri) il canale è ben visibile e prevalentemente nevoso fatto salvo per 3 salti...

Una bella salita con percorso elegante, ormai una classica tra gli itinerari di questo grado di difficoltà. La via percorre nella prima parte la facile e poco interessante parete a gradoni a sinistra del diedro, fino alla grande cengia a...

Via aperta dal basso con spit nel giugo del 2017 sulla parete est del Monte Qualido sopra la Val di Mello da Simone Manzi, Andrea Mariani e Marco Gianola.Tutte le soste sono a spit fix inox 8 mm e 10...

La Via del Gran Diedro è la prima ad essere stata aperta su questa parete. E' quindi una via storica, tra l’altro molto bella e caratteristica, che sintetizza molto bene un po’ tutti gli stili di arrampicata granitica, dalla fessura...

Il Gran Paradiso è l'unico "4.000" interamente in territorio italiano, e si trova all'interno dell'omonimo parco nazionale che ha per simbolo lo stambecco. Questa bella montagna costituisce una meta sciistica d'eccezione, grazie ai suoi pendii caratterizzati da una pendenza ideale...

Una delle Pale più famose e una gran classica di media difficoltà da portare come esempio della magnifica roccia che caratterizza il gruppo: la via che sale l'evidente pilastro posto a sinistra della Forcella Dimai. Viene normalmente percorsa una variante...

Il Canale del Tempio al Corno Grande è stato salito per la prima volta nel ’95, e la sua relazione è riportata nell’Aggiornamento alla guida C.A.I. – Touring del Gran Sasso d’Italia. Poiché la parte superiore è costituita da una serie di...

In caso di neve la cascata diventa molto pericolosa. Particolarmente bello e suggestivo il terzo tiro.

Una parete sicuramente meno complessa della mitica parete nord, la via Platter Giambisi Battisti Farnia si svolge però in ambiente totalmente remoto, chiuso tra l'acuminato avancorpo del Vernel e l'impressionante lama di roccia che è la Roda de Mulon; i salti...

Montagna attraente e affascinante dalla forma piramidale; è la più bella della zona. E’ una delle mete più ambite da ogni sci alpinista che si rispetti. Il vastissimo panorama da nord a sud riempie di gioia ogni alpinista che raggiunge...

Lunga cavalcata in quota, non estrema, ma senza dubbio super estetica che porta da Solda in cima al Gran Zebrù (3851m), al Zebrù (3735m) e all'Ortles (3905m).

La via è riconoscibile anche da lontano in quanto segue un'evidente linea nera pressoché verticale, sinonimo di roccia solida e levigata. Riprende un progetto di Matteo Giglio e di Franco Spataro, abbandonato nella seconda metà degli anni '90. Complessivamente si...