Ombelico del Mondo
                                
                                        Ombelico del Mondo                                    
                                
                                                                    Bellezza
Primi salitori
M.Galli e G.Bianchetti 1998
                        Autore scheda
Mario Sertori
                        Versante
Sud-Est
                        Quota
2000m
                        Difficoltà
III/4+
                        Bella cascata in luogo panoramico sopra il lago. Nonostante l’esposizione favorevole il ghiaccio è quasi sempre pessimo, tale da rendere molto tecnica la salita della candela
                                                            Accesso generale
Milano, Lecco, Colico SS 36, poi SS 38 fino a Bormio; da qui (indicazioni) SS 301 verso Livigno e passo del Foscagno 2291 m, al di là del quale ha inizio la zona extradoganale. Da Bolzano, Merano, Val Venosta, Malles, valico doganale di Tubre (Taufers) Val Mustair, passo del Fuorn quindi pochi chilometri in discesa fino alla galleria della Drossa (valico doganale Ponte del Gallo) che porta nella valle di Livigno.Il passo della Forcola, che mette in comunicazione la Valle di Livigno con quella di Poschiavo, è aperto esclusivamente da maggio a novembre. Accesso
Dal parcheggio della Ci Cozz, salire sopra la galleria e portarsi verso O per 400 m. Da qui la cascata è visibile in alto nel centro di una stretta valletta tra i mughi. Risalire il ripido vallone fino all’attacco (30 minuti) Itinerario
La colata è caratterizzata da un primo facile risalto di circa 30 m, con sosta su pianta; si prosegue lungo il canale adagiato, superando alcuni brevi muretti fino alla bella candela finale che si sale con un tiro di circa 30 m, in genere abbastanza impegnativo per il ghiaccio complesso. Discesa
Sulla destra idrografica. Doppia da un mugo, cordone e maillon già in posto. Si scende il canale a ritroso fino alla pianta della prima sosta dalla quale ci si cala in doppia. Note
Mappa via 6 Cartografia
                                
                    Milano, Lecco, Colico SS 36, poi SS 38 fino a Bormio; da qui (indicazioni) SS 301 verso Livigno e passo del Foscagno 2291 m, al di là del quale ha inizio la zona extradoganale. Da Bolzano, Merano, Val Venosta, Malles, valico doganale di Tubre (Taufers) Val Mustair, passo del Fuorn quindi pochi chilometri in discesa fino alla galleria della Drossa (valico doganale Ponte del Gallo) che porta nella valle di Livigno.Il passo della Forcola, che mette in comunicazione la Valle di Livigno con quella di Poschiavo, è aperto esclusivamente da maggio a novembre. Accesso
Dal parcheggio della Ci Cozz, salire sopra la galleria e portarsi verso O per 400 m. Da qui la cascata è visibile in alto nel centro di una stretta valletta tra i mughi. Risalire il ripido vallone fino all’attacco (30 minuti) Itinerario
La colata è caratterizzata da un primo facile risalto di circa 30 m, con sosta su pianta; si prosegue lungo il canale adagiato, superando alcuni brevi muretti fino alla bella candela finale che si sale con un tiro di circa 30 m, in genere abbastanza impegnativo per il ghiaccio complesso. Discesa
Sulla destra idrografica. Doppia da un mugo, cordone e maillon già in posto. Si scende il canale a ritroso fino alla pianta della prima sosta dalla quale ci si cala in doppia. Note
Mappa via 6 Cartografia
Guida: Cascate. Alpi Centrali, Lombardia e Svizzera di Mario Sertori.
Carte: Carta Nazionale Svizzera 1:25000 f.1258 La Stretta e f.1238 Piz Quattervals; Kompass 1:50.000 foglio n. 96 Bormio Livigno
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                                Bellezza
Primi salitori
M.Galli e G.Bianchetti 1998
                        Autore scheda
Mario Sertori
                        Versante
Sud-Est
                        Quota
2000m
                        Difficoltà
III/4+
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