In direzione ostinata e contraria - Palazza
In direzione ostinata e contraria (200m, VI e A2), nella parete di sinistra. Con Fabio De Cesero, il 27 giugno 2025, dopo un precedente tentativo assieme. Una via alquanto stramba: si alza di 150 metri e traversa a destra di 100. Però è secondo noi l’unico percorso su roccia buona che permette di cavarsela nel mare di grandi strapiombi friabili. È stata salita su esortazione di Mauro Corona. Il nostro sciamano spiritato assicurava di sapere che la placca finale sarebbe stata salibile. A noi, dopo il primo tentativo, questo proprio non sembrava. Al secondo, quando, aggirando uno spigoletto, Fabio si è trovato davanti una altrimenti invisibile fessurina fatale, abbiamo avuto finalmente conferma della fondatezza della profezia.
Dal paese di Erto imboccare la Val Zemola e parcheggiare l'auto nell'ampio parcheggio di Casera Mela.
AccessoSeguire a piedi la strada forestale che transita nei pressi della Casera e che conduce al Rifugio Cava Buscada. Dopo 1 ora circa si raggiunge l'imbocco del sentiero 381 (per Casera Bedin). Pochi metri dopo questo punto, abbandonare la strada e salire sulla destra la scarpata. Pochi metri nella vegetazione permettono di accede ad alcuni prati ripidi. Seguire tali prati lungo la massima pendenza fino ad imboccare una cengia (con ometto all'inizio) che punta alla cresta spartiacque. Una volta raggiunta la cresta, percorrere l'evidente cengia erbosa (chiamata Zengin) che si articola alla base di tutte le pareti della Palazza.
ItinerarioL1: IV-
L2: II
L3: III
L4: IV
L5: III
L6: V
L7: V
L8: I
L9: IV
L10: IV
L11: VI
L12: V+
L13: V+
L14: VI
Da qualsiasi via si sbuchi, si raggiungeranno i prati che caratterizzano il lato sud-est della Palazza. Un sentiero abbastanza evidente segue dapprima la linea di cresta e in seguito punta al Rifugio Cava Buscada.








