Il fantasma della mente - Monte Cornone

Francesco Leardi
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Il tracciato di 'fantasma della mente' al Monte Cornone in Valsugana (Mauro Florit, Francesco Leardi, Fausto Maragno, Jimmy Rizzo 01/2023)
archivio Francesco Leardi
Bellezza
Primi salitori
Mauro Florit, Francesco Leardi, Fausto Maragno, Jimmy Rizzo 01/2023. Prima solitaria: Mathias Stefani 04/03/2023
Autore scheda
Francesco Leardi
Lunghezza dislivello
240m
Quota
1065
Difficoltà
7a
Difficoltà obbligatoria
6a+
Partenza
Valstagna

Percorso



Stupenda salita che sfrutta una serie di placche e fessure iniziali che si insinuano nella fascia rocciosa iniziale. Quindi massima esposizione sul pilastro con l’ultimo regalo della placca finale.

Accesso

L’accesso è assai semplice e breve, in un ambiente aspro e molto suggestivo. Posteggiata l’auto al diciassettesimo tornante della strada Valstagna-Foza si imbocca il segnalato sentiero per la galleria del generale Graziani. Al bivio che conduce alla galleria ed anche alla falesia omonima, imboccare a destra l’evidente sentiero che scende verso il fondo valle seguendolo brevemente fino a quando si incrocia il segnavia 781 che porta al monte Cornone. A destra in basso si nota la casara dei Tambiei (m 589). Risalire ora il fondo della val Smira con ampie svolte individuando vecchie postazioni militari della grande guerra. Pervenire ad una zona pianeggiante in prossimità di una ulteriore postazione in grotta prima dell’impennata del sentiero in una profonda forra. Risalire 10 metri a destra della grotta e si è alla partenza (20/30 minuti da Piangrande).

Itinerario

L1: Salire facilmente in direzione della sosta sulla verticale della partenza per saltini erbosi. S1 20m
L2: Innalzarsi per un breve diedrino e una successiva placca delicata verso sinistra (6b). S2 25m
L3: Orizzontalmente a sinistra per imboccare una fessura via via sempre più strapiombante (7a). S3 30m
L4: A destra per una bella placca compatta con un difficile sequenza poi più facile. Una breve rampetta erbosa (corda fissa) porta al bello e comodo terrazzo (6b+). S4 30m
L5: A sinistra lungo la fessura e dall’ultimo spit traversare a destra per superare un breve saltino. Alcuni metri in ascesa conducono alla sosta alla base del pilastro (6a+). S5 25m
L6: A sinistra e poi verticalmente per la bella parete a striature orizzontali. Al suo termine traversare orizzontalmente a sinistra aggirando un pilastro (6c). S6 35m
L7: Innalzarsi sopra la sosta e quindi verticalmente per alcuni metri.Traversare a destra e quindi di nuovo in verticale in sosta (6b). S7 20m
L8: A destra in leggera ascesa e salire poi verticalmente ancora salti tra fasce rocciose. Dall’ultimo ristabilimento proseguire in verticale (6b) poi più facilmente alla sosta. S8 35m.I n questa sosta si è al culmine del pilastro.
L9: Breve e facile trasferimento verso destra ad una sosta alla base della placconata finale. S9 10m.
L10:Salire in obliquo verso destra quindi un breve tettino e poi per placchette verso destra sul filo di spigolo giungere alla sommità della parete su un magnifico ballatoio (6c+). S10 35m

Note

Aperta in più riprese e dal basso nel Gennaio 2023 da:
Francesco Leardi C.A.A.I. Gruppo Orientale
Mauro Florit C.A.A.I. Gruppo Orientale
Jimmy Rizzo C.A.I. Marostica
Fausto Maragno C.A.I. Camposampiero
Prima solitaria: Mathias Stefani 4 Marzo 2023

Solare parete ben visibile percorrendo la statale della Valsugana SP47 da Bassano a Trento già in prossimità dell’abitato di Solagna che rimane però nascosta alla vista salendo per la strada che collega Valstagna a Foza. La parete presenta una compatta sezione iniziale per svilupparsi verso alto in un ardito pilastro che porta al culmine del promontorio roccioso che scende dalla cima del Monte Cornone.






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Primi salitori
Mauro Florit, Francesco Leardi, Fausto Maragno, Jimmy Rizzo 01/2023. Prima solitaria: Mathias Stefani 04/03/2023
Autore scheda
Francesco Leardi
Lunghezza dislivello
240m
Quota
1065
Difficoltà
7a
Difficoltà obbligatoria
6a+
Partenza
Valstagna

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