Edera Comune - Monte Pubel

Paola Gottardello
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L'apertura della via 'Edera Comune' al Monte Pubel, Valsugana (Paola Gottardello, Max Poggese 04/2025)
archivio Paola Gottardello
Bellezza
Primi salitori
Paola Gottardello, Max Poggese 04/2025
Autore scheda
Paola Gottardello
Lunghezza dislivello
60m
Difficoltà
A1/A2
Partenza
Foza, Valsugana
Data pubblicazione
14/05/2025



Via aperta dal basso ed più riprese alla Parete dell’Edera sul Monte Pubel in Valsugana. Si tratta di una breve via di artificiale classica, ideale come introduzione a questa disciplina spesso sottovalutata. Breve, non estrema, ben protetta. Niente sorprese, massima sicurezza: ecco perché "Comune".

Accesso generale

Si raggiunge il piccolo abitato di Foza e ci si porta alla chiesetta di San Francesco. Si può parcheggiare oltre la chiesetta, prendendo la stradina sterrata, circa 200 metri oltre.

Accesso

Dirigersi verso il piazzale della croce ed imboccare (a sinistra della croce) il sentiero in discesa di Pierino Dalla Zuanna PDZ (sentiero CAI 779). Dal bivio, immediatamente sotto un trattino attrezzato, si trova la famosa panchina del Generale. Andare a destra (faccia a valle, variante PDZ, seguendo l’indicazione Località Lebo) e con alcuni ripidi tornanti si scende lungo il sentiero. Seguire sempre in discesa. A circa dieci minuti di discesa si passerà accanto al piccolo ometto che indica l'uscita della Via O bella ciao. Si prosegue il sentiero sempre in discesa fino a raggiungere il tratto che comincia a costeggiare la grande bastionata rocciosa della Parete dell'edera. L'attacco della via si trova nel punto di maggior visibilità, nell'interezza, della Parete dell'Edera, appena a sinistra di un grande tasso adagiato alla parete, nel punto in cui un'edera comune secolare si inerpica sulla parete. L'attacco si riconosce anche per una bella piazzola dove posare zaini e imbragarsi, lasciando così libero l'appena sottostante sentiero, spesso affollato, che raggiunge più avanti gli attacchi di altre vie (Tempio dell'Edera, Il Mondo parallelo di Aki, ecc..). Scritta alla base. 

Itinerario

L1: Si affronta l'unico tetto davvero orizzontale e impegnativo della via; tiro facile e divertente con chiodatura comoda e ravvicinata A1/A2, 13 spit, sosta comoda su cengia con due spit e catena, 20 metri.

L2: Tiro breve ma con passaggio chiave appena al di sopra della sosta (utile talon). Passaggio chiave di A2 poi A1 con chiodatura onesta, 5 spit, 10 metri.

L3: Comodo passaggio su cengia, difficoltà 2°/3° grado fino ad una sosta comoda che verrà utilizzata poi per la seconda calata in doppia, 2 spit, 10 metri. Libro di via. 

L4: Si superano dei piccoli strapiombi ed un piccolo tettuccio finale. Si sosta non troppo comodamente sospesi sopra la linea di calata, 10 spit, 20 metri. Sosta con tre spit e catena. 

Discesa

Prima calata in doppia da 20 metri. Seconda calata in doppia da 25 metri. Da godere nell'interezza l'edera secolare adesa alla parete (Hedera Helix di dimensioni gigantesche, adorna di bacche mature).





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Primi salitori
Paola Gottardello, Max Poggese 04/2025
Autore scheda
Paola Gottardello
Lunghezza dislivello
60m
Difficoltà
A1/A2
Partenza
Foza, Valsugana
Data pubblicazione
14/05/2025



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