Due spit alla fine - Cima d'Auta
Sulla splendido calcare "bucherellato" della parete sud della Cima d'Auta ecco un altro gioiello questa volta firmato Manolo e Omar Genuin. Secondo Manolo: "La via è più o meno un grado più impegnativa della vicina Spirit. Tecnicamente, fisicamente e mentalmente, non credo sia meno bella ma questo forse sarebbe un giudizio troppo soggettivo… quel vago grado in più credo valga anche per l’obbligatorio; per gli altri ormai preferisco quelli della birra almeno sono incontestabilmente scritti sull’etichetta”.
Percorrendo la ss 346 che Da Cencenighe Agordino sale a Falcade, al bivio di Caviola si gira a dx seguendo le ind. per Colmean, alla fine della strada asfaltata c'è un ampio parcheggio dal quale inizia il sentiero n. 689 (m.1274).
AccessoSi percorre il segnavia n. 689. Giunti alla Baita dei Cacciatori la si supera proseguendo fino alla baita dedicata a Papa Giovanni Paolo I. Da qui sale un sentiero che ad un certo punto si divide, a sx si va alla ferrata Paolin Piccolin a destra alla forcella De Negher. Si prosegue a destra e dopo un centinaio di metri circa si lascia il sentiero e si sale un canale che velocemente porta alla parete. Giunti all'attacco della via Spirit, proseguire verso sinistra e risalire il delicato zoccolo per circa 150m (3°) 2 h circa da Col Rean
DiscesaDal penultimo tiro con 2 corde da 60m è possibile scendere alla base con 4 doppie. Volendo è anche possibile scendere dalla ferrata o dalla normale ad est: raggiunta la cima, dalla sosta dell'ultimo tiro scendere nel canale a nord (doppia attrezzata) e risalirlo fino ad incontrare il sentiero della via normale o della la ferrata.
MaterialeChiodatura a spit integrata con qualche clessidra; tutto il materiale usato è rimasto in parete.Materiale usato per la prima salita: 6 rinvii, qualche cordino, due corde da 60 metri