Via Serenella - Crozzet del Rifugio
Splendida salita che vince l’evidente fessura obliqua verso destra sulla gialla e strapiombante parete dello zoccolo del Crozzet del rifugio per poi proseguire seguendo la logica del “facile nel difficile” e sempre con arrampicata impegnativa, sulla parete sovrastante la grande cengia. L’arrampicata è prevalentemente in libera e quasi sempre in aperta parete. L’esposizione, unita alla continuità delle difficoltà, rendono questa salita una via di stampo classico da ripetere. Difficoltà V-VI°. Giuliano Stenghel
ITINERARIO
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NOTE
Abbiamo trovato in tutto 13 chiodi dei quali almeno 3 o 4 non sembravano dei primi salitori (relativamente recenti, messi male e su tratti non difficilissimi) oltre a 4 vecchi spit-rock su due soste. Questi ultimi sono stati aggiunti da altri (peraltro messi in posti scomodi) e e li abbiamo tolti. Abbiamo aggiunto alcuni chiodi (6 o 7), soprattutto alle soste, che comunque vanno sempre rinforzate con materiale mobile, e ripassato con cordini nelle parecchie clessidre.
La roccia dove delicata è stata in parte ripulita ma generalmente è compatta e a tratti bellissima. La linea ha mantenuto il suo carattere, solo leggermente addolcito. Il tiro chiave come lo abbiamo trovato era un boulder strapiombante nello stile "o la va o ti spacchi" con parecchi metri obbligatori e duri con schianto diretto su cengia in caso di volo. Ora, appendendoci da secondi, siamo riusciti a piazzare un ottimo chiodo strategico che ci permette di consigliare questa bellissima salita senza rimorsi di coscienza. Non è una via per tutti ma nemmeno per pochi, di certo chi arriverà in cima potrà vedere la Madonna (ina). Buona avventura.
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