Lloverà y yo verè - Petit Mont Greuvetta

Camillo Bussolati
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Lloverà y yo verè: Petit Mont Greuvetta, Monte Bianco
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Camillo Bussolati e Matteo Castellini dal 6 al 8 luglio 2017 e il 21 agosto 2019 con l’aiuto di F. Crescini
Autore scheda
Camillo Bussolati
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
180m
Difficoltà
6c (6b obbl) RS2
Difficoltà obbligatoria
6b

Percorso



Via d'arrampicata prevalentemente in placca che ricerca i punti deboli della parete ovest del Petit Mont Greuvetta nel massiccio del Monte Bianco, ideale da percorrere nelle mezze giornate dedicate alla salita al bivacco Gervasutti e buon riscaldamento per le belle placche della parete sud delle Petit Jorasses.
Accesso generale
Giunti a Courmayeur, seguire le indicazioni per la val Ferret. Percorrerla fino alla località Lavachey e, se la strada non è chiusa (solitamente nel mese di agosto), proseguire per circa 1 km fino a giungere al ponte di metallo dove comincia il sentiero che porta al bivacco Gervasutti (percorrere quest’ultimo pezzo a piedi nel caso la strada sia chiusa). Seguire il sentiero e, superate le prime corde fisse, continuare per circa 10 minuti per poi piegare a destra in direzione dell’evidente parete ovest del petit Mont Greuvetta, giungendo all’Alexis Paradise (1h-1h30 dal parcheggio). Questo è il luogo che Patrick Gabarrou ha dedicato al compagno di cordata di una vita Alexis Long, deceduto in val Ferret nel 1992. Qui, per opera di Patrick Gabarrou ed altri, sono state aperte sulla parete alcune vie, inoltre sono state realizzate delle terrazze dove posizionare la tenda per eventuale bivacco. Presenza di acqua. Itinerario
L’attacco di Lloverà y yo verè è posto circa 30 m a sinistra sotto la verticale di un evidente tetto triangolare. Striscia blu in corrispondenza di S0 (chiodo ad anello + nut incastrato), che ad inizio stagione potrebbe essere coperta dal nevaio. 5 minuti da Alexis Paradise

L1 – salire prima in verticale e poi a destra puntando a un terrazzino sotto ad una placca a destra di un diedro. 20 m, IV+.
L2 – puntare un chiodo con cordino sopra la sosta e poi salire la placca seguendo la roccia più lavorata. Terminata la placca traversare di poco a sinistra per poi salire dritti sin sotto al tetto. Qui si traversa più facilmente a destra sino alla sosta appena a destra dello spigolo. 35 m, 6b, 4 spit, 2 chiodi.
L3 – salire dritti ignorando la linea di spit più a destra, per poi obliquare leggermente a sinistra per placca e dulfer finale fino in sosta. 30 m, 6a, 4 spit.
L4 – superare lo strapiombino sopra la sosta (passo boulderoso), e salire per placche più facili fino ad un pulpito dove si sosta. 35 m, 6c, 3 spit.
L5 – salire dritti lungo il pilastro fino ad una cengia. 20 m, 5c, 1 spit.
L6 – salire seguendo gli spit cercando il percorso più facile sin sotto l’evidente tetto, dove termina la via. 40 m, 6b, 7 spit. Discesa
Calata in doppia lungo la via. S6-S4-S3-S1-base nevaio. Materiale
NDA, due mezze da 60 m, 8 rinvii, una scelta di friend dallo 0.1 al 2 BD.





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Bellezza
Primi salitori
Camillo Bussolati e Matteo Castellini dal 6 al 8 luglio 2017 e il 21 agosto 2019 con l’aiuto di F. Crescini
Autore scheda
Camillo Bussolati
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
180m
Difficoltà
6c (6b obbl) RS2
Difficoltà obbligatoria
6b

Percorso



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