Scivolo del Riky - Cima Immink

Marco Longo, Pietro Simon
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Scivolo del Riky: Cima Immink, Pale di San Martino
Planetmountain
Bellezza
Primi salitori
Marco Longo, Pietro Simon 03/2022
Autore scheda
Marco Longo, Pietro Simon
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
600m
Quota
2850m
Difficoltà
65/75°

Percorso



Scivolo del Riky sale il canale/goulotte che percorre interamente la parte centrale della parete ovest della Cima Immink nel gruppo delle Pale di San Martino. Si tratta di una piacevole salita immersa in ambiente maestoso che per le difficoltà sempre contenute e la logicità naturale della linea sapora di alpinismo classico d'altri tempi. Come in tutte le vie di questo genere va prestata particolare attenzione alla scelta del momento giusto e delle condizioni adatte. Il periodo generalmente più propizio è fine stagione (marzo aprile) quando la neve trasformata diventa dura e forma ghiaccio nelle notti con rigelo, valutando però di non affrontarla in giornate troppo calde vista l'esposizione a ovest che nel rientro espone ad un grande pericolo di valanghe primaverili. Nel complesso la via richiede buone capacità di valutazione e di orientarsi nell'ambiente invernale senza contare su tracce battute o riferimenti estivi. Se l'innevamento lo permette è possibile partire dalla Rosetta con gli sci per poi rientrare sempre in discesa dalla Val di Roda fino a San Martino, informarsi bene sulla discesa da seguire con gli sci.

Aperta a marzo 2022 da Marco Longo e Pietro Simon, abbiamo chiamato così la via in ricordo del 'Riky Simon' volato via sulla Pala di San Martino.
Accesso
AVVICINAMENTO: Ci sono due possibilità per raggiungere la parete Ovest della cima Immink, entrambe soggette ad un alto rischio di valanghe e pertanto necessitano un' attenta valutazione del rischio anche in caso di scarso innevamento.
-La prima partendo dall'arrivo della Funivia Rosetta seguire indicativamente il percorso del sentiero estivo 702 (verso Passo di Ball) che si abbassa nella Val di Roda fino a costeggiare l'imponente parete della Pala di San Martino. Immediatamente a fianco della Pala si trova la cima Immink caratterizzata da due bastionate divise da una spaccatura che piu in alto diviene canale. Abbandonare il percorso del sentiero e salire il ripido pendio nevoso verso la spaccatura. (1h circa)
-La seconda partendo da San Martino di Castrozza sempre per il sentiero 702 salendo dal basso la Val di Roda fino alla base della Pala di San Martino per poi raggiungere la Immink, piu conveniente in tarda stagione con poca neve e la funivia chiusa. (2,5h circa)
Si attacca in comune con la via Soleder poco a destra della spaccatura. Itinerario
Salire su roccia (IV 25m) cercando il facile appena a destra della spaccatura e dopo una ventina di metri spostarsi a sinistra dove si allarga nettamente diventando canale di neve e ghiaccio. Se scoperta si trova la sosta con chiodo della Soleder. Da qui parte lo scivolo che sale dritto e inequivocabile verso la cima. La pendenza e la difficoltà variano notevolmente a seconda dell'innevamento e delle condizioni, ma sono sempre contenute variando dai 45° ai 70°. Nelle stagioni di abbondante innevamento lo scivolo sale pressoche diretto mentre nelle stagioni particolarmente secche c'è la possibilità di incontrare balze rocciose di alcuni metri o tratti piu ostici che sono eventualmente aggirabili portandosi fuori dal canale su roccia abbastanza semplice (III/IV). Nella parte finale ci sono due canali vicini, entrambi portano al plateau sommitale caratteristico della cima Immink che si risale fino alla vetta. Lo scivolo è lungo circa 550m a cui si aggiungono un centinaio di metri di dislivello camminabili per arrivare alla vetta con un impegno totale di circa 4 ore. Non sono state lasciate soste o chiodi perchè le difficoltà permettono di salire in conserva e dove necessario attrezzare delle soste mobili per assicurarsi. Indispensabili friend e cordini, possono essere utili anche martello e chiodi e un paio di viti in caso di condizioni secche. Discesa
Dalla cima discendere il plateau obliquando a sinistra puntando verso parete sud come per le discese estive. Qui se si ha la fortuna di intravedere qualche ometto si può seguire la discesa estiva che offre gli ancoraggi per un paio di calate per poi scendere l'ultima parte disarrampicando. Se invece la neve non lascia intravedere nessun ometto scegliere uno dei canali sulla sinistra e imboccarlo, quando aumenta l'esposizione valutare se proseguire disarrampicando (IV) o se atrezzare una sosta da calata sulla generosa roccia che offre sempre possibilità di ancorarsi. Raggiunta la base della parete ci si trova in un ampio vallone che scende verso la val di roda. Abbassarsi per pendii semplici, successivamente dove le pendenze aumentano imboccare un comodo canale leggermente sulla sinistra. Una volta usciti dal canale poco più in basso passa il sentiero estivo 715 che attraversando per una cengetta un pendio molto ripido riporta verso la base della Immink e della Pala. Da qui percorrere a ritroso uno dei percorsi dell'avvicinamento. Materiale
Indispensabili friend e cordini, possono essere utili anche martello e chiodi e un paio di viti in caso di condizioni secche.





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Primi salitori
Marco Longo, Pietro Simon 03/2022
Autore scheda
Marco Longo, Pietro Simon
Versante
Ovest
Lunghezza dislivello
600m
Quota
2850m
Difficoltà
65/75°

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