Quando torni?: nuova via sulla Torre Cecilia in Grignetta

Domenica 24 settembre 2023 Giovanni Paleari, Giorgio Goggi e Francesco Graffagnino hanno aperto la via di arrampicata 'Quando torni?' sulla parete ESE, il versante meno conosciuto, della Torre Cecilia (1800m) sulla Grigna Meridionale. Il report di Paleari.
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Il primo tiro di 'Quando torni?' alla Torre Cecilia in Grignetta (Giorgio Goggi, Francesco Graffagnino, Giovanni Paleari 24/9/2023)
Giovanni Paleari

"Quando torna la nonna?" Per i bambini è così evidente che le cose vere non possono finire, non sarebbe ragionevole! La nonna è andata in cielo eppure mia nipote Margherita, 2 anni, è sicura che prima o poi torna, non è questione di se, ma di quando. Come vorrei imparare dai bambini a essere così semplice e nitido! Nasce così il desiderio di aprire una via classica da dedicare a mia mamma Patrizia in Grignetta, la montagna di casa.

A inizio settembre le gambe mi portano sul sentiero delle Foppe, su verso la torre Cecilia. Qui, abbandonando le zone più battute, lontano dai sentieri affollati o affollatissimi e dalle vie classiche della zona, si spalanca un mondo verticale, articolato, che lascia ancora spazio a un alpinismo d’apertura e d’avventura.

In una prima ricognizione solitaria, salendo oltre il colle dove parte la via Fahrenheit e scendendo in un canalone, verso destra, mi era sembrato di intravedere una possibile linea sull’inesplorato versante est-sud-est.

Dopo qualche giorno decido di tornare un po’ più attrezzato con l'amico Graffa all’attacco della via e mi convinco: sembra esserci spazio per una nuova linea logica! Dopo due settimane ripercorro nuovamente il sentiero delle Foppe insieme a Giorgione, arrivato da Roma per il weekend, armati fino ai denti per arrivare in vetta. Mio figlio Beniamino nascerà tra pochissimo e non ci sarà spazio per nuovi tentativi prima dell'inverno.

Raggiungiamo l'attacco della bellissima Fahrenheit, qui lasciamo una maglia rapida al primo spit alla base della via e ci caliamo nel ripido canale di erba e detriti fino all’attacco. Il primo tiro (III) risale il largo camino abbattuto fino a un terrazzino comodo per la prima sosta. Sopra, comincia un evidente diedro nero fessurato, che termina in un camino verticale (V), bagnato dalle forti piogge dei giorni precedenti. Da sotto sembra generoso di appigli... si parte! Superato il cammino su ottima roccia, ci troviamo nel fondo ghiaioso di una gola nel cuore dello sconosciuto versante est-sud-est del Cecilia.

Un breve tiro di collegamento di una quindicina di metri su cengia detritica ci porta alla base di un contrafforte solcato da una fessura larga e sinuosa con un tratto iniziale di poco strapiombante (passo di VI): la via più logica per salire in vetta. La roccia un po’ più delicata all’inizio diventa poi la tipica roccia grigia compatta e rugosa che chi frequenta la Grignetta conosce bene. L’ultimo tiro, per roccette facili ma aeree, ci porta su una cima secondaria del Cecilia.

Date le difficoltà classiche abbiamo lasciato pochi chiodi di progressione e qualche chiodo alle soste, dove necessario. Il trapano e gli spit che ci eravamo portati dietro sono rimasti nello zaino, utile un friend grande (4 o 5) oltre a una serie fino al n. 2.

"Quando torni?" è una via nata da due fatti vicini nel tempo eppure apparentemente cosi agli antipodi: la morte di mia mamma Patrizia e la nascita di mio figlio Beniamino. Come spesso accade nelle situazioni che toccano le corde più profonde, ho avvertito quel desiderio di montagna e di avventura, di quel luogo remoto cui però si torna come a casa.

La via è dedicata a mia mamma Patrizia, che d'ora in poi ha un posto d'onore sulla montagna a me più cara, la Grignetta! E a Beniamino, il mio primo figlio nato a metà ottobre: che vertigine pensare a quanto ti attende, perché non è nelle mie mani... ma sono certo che ti aspetta una grande avventura, come la montagna non smette di insegnarmi. Non perdere mai questo senso dell'avventura!

Di Giovanni Paleari

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