Eiger parete nord, Robert Jasper apre in solitaria e autosicura Meltdown

La guida alpina tedesca Robert Jasper ha aperto in solitaria e autoassicurato la via d’arrampicata Meltdown sulla parete nord dell’Eiger in Svizzera.
1 / 8
Robert Jasper apre in solitaria e autosicura Meltdown sulla parete nord dell'Eiger
Nicolas Hojac

Robert Jasper ha completato una nuova via di roccia sulla parete nord dell'Eiger nell'Oberland Bernese in Svizzera chiamata Meltdown. La nuova via è degna di nota non tanto per le difficoltà (che comunque arrivano fino a 7a+), ma perché l’alpinista tedesco ha aperto e successivamente liberato gli undici tiri completamente da solo.

Arrampicando con la corda ed in autosicura - una tecnica che ha già utilizzato ampiamente sulla via di ghiaccio e misto Flying Circus a Breitwangfluh e a Stonecircle sul Molar Spire in Groenlandia - Jasper ha aperto la sua via sul lato destro del Pilastro dei Ginevrini, cioè sull'estrema destra della famigerata parete nord dell’Orco.

Jasper ha iniziato la via circa 10 anni fa, ma poi ha spostato la sua attenzione verso le prime libere di vie esistenti sulla stessa parete come la Via dei Giapponesi, la Piola - Ghilini Direttissima e la John Harlin Direttissima. Avendo però trovato roccia di eccellente qualità e volendo prepararsi per la sua imminente spedizione solitaria in Patagonia, il 51enne ha deciso di investire altri 5 giorni per completare la linea. La via affronta una linea indipendente, è protetta con nuts, friends, chiodi da roccia e, proprio dove non era altrimenti possibile, degli spit, ed è stata aperta dal basso in solitaria e appunto in autosicura. Per chiudere il cerchio, Jasper ha effettuato la prima libera in giornata il 23 luglio 2019. Da solo, ovviamente.

Jasper ha scalato la sua prima via sull'Eiger nel 1985 a diciassette anni e da allora vi ha trascorso all’interno circa 360 giorni, che lo pone in una posizione unica per notare gli effetti dei cambiamenti climatici. "Ho chiamato la mia nuova via Meltdown (fusione, o scioglimento ndr) perché sono allarmato dalla rapidità con cui il ghiaccio e i nevai si stanno trasformando. Durante le ultime estati i nevai erano completamente spariti per la prima volta nella storia dell'alpinismo. È davvero giunto il momento per tutti noi di fare la nostra parte e prendere degli provvedimenti per combattere i cambiamenti climatici. Altrimenti sarà troppo tardi, non solo per le nostre montagne ma anche per il nostro futuro!"

Robert Jasper ringrazia Petzl, Lowa, Marmot, Gore-Tex, Mühle Glashütte, Naturenergie

Links: www.robert-jasper.deFB Robert Jasper




News correlate
Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Ferrino Lightec 800 Duvet - saccoletto in piuma
Saccoletto in piuma adatto al trekking multistagionale.
Cordino regolabile Climbing Technology Tuner I
Cordino regolabile per arrampicata e alpinismo di Climbing Technology
La Sportiva Jackal II – scarpe trail
Scarpe trail dedicate al mondo delle gare Ultra e agli allenamenti su lunghe distanze.
Felpa da donna con cappuccio Scott Defined Light
Felpa da donna elasticizzata e ad asciugatura rapida.
Singing Rock Onyx - Imbracatura arrampicata
Imbracatura da arrampicata di alta gamma a una fibbia che combina comfort e leggerezza.
Trilogy Sky TS SS – t-shirt da sky running
T-shirt da sky running ad asciugatura rapida e ventilazione strategica
Vedi i prodotti