Azzardo estremo
Azzardo estremo di Joe Tasker: una storia di un alpinismo che forse è scomparso ma che ha segnato la storia.
RECENSIONE a cura di Ivo Ferrari
La fortuna è poter sognare, non esistono muri o barriere, i sogni infrangono qualunque ostacolo. Se poi, oltre a sognare, si ha il dono dell'essere sognatore, il gioco è perfetto! Nella storia infinita dell'alpinismo ci sono, e ci saranno sempre, sogni da realizzare e sognatori in grado di renderli reali.
Ho comprato un libro, stava nello scafale con la dicitura "storie di sognatori", un libro che scorre tra neve, freddo, fatica e amicizia... pagine che in Italia non erano ancora arrivate, ed ora si posso leggere "andando oltre". Tutti noi, forse, quasi tutti, o almeno una gran parte, conosciamo per avere letto la straordinaria impresa sulla Ovest del Changabang gli alpinisti inglesi Peter Boardman e Joe Tasker... una pagina di tenacia umana nello scalare montagne ritenute impossibili, uno stile puro e cristallino.
Storie e sognatori ha un titolo, "Azzardo estremo", in originale, nella sua lingua madre "Savage arena", ed il suo autore è Joe Tasker. Pagine di alpinismo inglese sulle montagne del mondo. Un alpinismo difficile, non da tutti e non per tutti. Un alpinismo spinto a volte al di là della normalità, dove il lettore sfogliando le pagine sentirà pungere le punte delle dita, perderà la sensibilità, avrà fame e sete!
L'ho letto avidamente, in un fine settimana di pioggia, aiutato dall'impossibilità di andare in montagna, e lo consiglio perché quel salire in verticale è quasi scomparso, vecchio e fuori moda, e giusto o sbagliato che sia, è adatto a "ricordare".
In poco meno di trecento pagine ci si può recare sulla nord dell'Eiger in inverno, sul Dunagiri e Changabang, tentare il K2 e respirare l'aria sottile su quel montagnone immenso che è il Kangchenjunga, il tutto descritto con "stile" inglese!
Se non siete abituati a sognare, o i vostri sogni sono altri... sarà semplicemente un buon libro! Buona lettura.
di Ivo Ferrari