I cavalieri delle vertigini

Film
Nel 1959 sulle pareti Nord delle Tre Cime di Lavaredo alcune delle migliori cordate si ritrovarono con un comune obbiettivo: ‘firmare’ una via sulla Parete Nord della Cima Ovest... Un film divertente, intelligente ed avvincente, assolutamente da vedere.
Planetmountain
Anno
2000
Editore
Vivalda Editori
Produttore
TSI - Televisione Svizzera, Lugano
Recensitore
Vinicio Stefanello
Prezzo
34.900
Pagine
‘47
Lingua
Italiano
Premi
Premiato nei filmfestival di: Banff (Canada), Teplice (Repubblica Ceca) e Trento (Italia).


I Cavalieri delle vertigini - prodotto dalla Televisione Svizzera Italiana e girato nell'estate del 1998 - narra i fatti accaduti nell'estate del 1959 tra le pareti delle Tre Cime di Lavaredo quando, casualmente o quasi, alcune delle migliori cordate dell'epoca si ritrovarono con un comune obbiettivo: l'apertura di un nuovo itinerario sulla Parete Nord della Cima Ovest. Da una parte gli svizzeri Hugo Weber e Albin Schelber, dall'altra i migliori (giovani) Scoiattoli di Cortina si impegnarono in una singolare 'gara contro il tempo' su quegli 'impossibili' strapiombi. In mezzo - come si conviene quando si ricordano queste avventure - i mille aneddoti ed anche una timidissima storia sentimentale. Assistiti da un sapiente montaggio, testimoni e protagonisti si alternano nel raccontare quei giorni e l'epoca in cui si sono svolti. Così, quella che fu una vera e propria corsa - portata dalla televisione e dai giornali dell'epoca in tutte le case - acquista, complici anche gli anni trascorsi dalla vicenda, una leggerezza e una verve particolari. E' proprio questa leggerezza, e la genuinità di una trama svelata e ricostruita con una buona dose di autoironia e candore, quello che più colpisce nel film. Che regala anche, come spettacolare intermezzo, le belle scene d'azione dei giovani 'Scoiattoli' Massimo Da Pozzo e Nadia Dimai impegnati a ripercorrere la stessa via dei 'veci'. Girato e diretto benissimo con il ritmo e lo stile delle migliori inchieste televisive, il film in un crescendo irresistibile coinvolge lo spettatore in momenti di autentico divertimento. A poco a poco si viene letteralmente conquistati dalla simpatia e sincerità dei protagonisti, ma anche dalla profondità ed imediatezza di certe frasi sull'alpinismo e la vita che con la loro semplicità, quasi scanzonata, arrivano dirette al cuore. Grande fotografia, grande arrampicata e divertimento assicurato per tutti, quindi. E, finalmente, un esempio di come si possa raccontare l'alpinismo senza per forza (s)cadere nella monotonia e nel solito canovaccio, già visto e rivisto, dell'impresa epica molte volte 'gustabile' solo da pochi iniziati.



Anno
2000
Editore
Vivalda Editori
Produttore
TSI - Televisione Svizzera, Lugano
Recensitore
Vinicio Stefanello
Prezzo
34.900
Pagine
‘47
Lingua
Italiano
Premi
Premiato nei filmfestival di: Banff (Canada), Teplice (Repubblica Ceca) e Trento (Italia).